Fatti e curiosità delle elezioni politiche

di Angela Oliva

seggio elettoraleProtagoniste indiscusse della cronaca degli ultimi mesi, le elezioni politiche del 2008 hanno fatto molto parlare di sé.

Negli ultimi due giorni, dove vigeva il silenzio elettorale, ci hanno pensato le notizie di curiosità a mantenere i riflettori accesi. Molti cittadini si sono lamentati dei cambiamenti, non comunicati, di assegnazione dei seggi ma, nonostante la massiccia informazione, tantissimi sono stati i casi in cui gli elettori hanno dimenticato di spegnere o consegnare ai presidenti di seggio i telefonini.

Tra i votanti un po’ ‘distratti’ c’è stato il candidato premier del Pd Walter Veltroni che ha dimenticato di prendere ala matita consegnatagli dal presidente della sezione, ma anche Sandra Lonardo, moglie di Clemente Mastella, la quale ha dimenticato di spegnere il telefonino che ha squillato proprio mentre era nella cabina elettorale, nessuna denuncia però per lady Mastella poiché il cellulare era sprovvisto di fotocamera.

Denunciati, invece, gli elettori che a Cuneo, a Catanzaro, a Macerata e a Rovigo sono stati sorpresi a fotografare la scheda votata.

A Modena un convintissimo elettore aveva lasciato, come previsto dalla legge, il suo cellulare al presidente di seggio e mentre lui era in cabina ha cominciato a squillare sulle note dell’inno del Pdl. La canzoncina non è stata gradita da un altro elettore che in quel momento si trovava nella stessa sezione tanto che, preso da un raptus di rabbia, si è sfilato la cintura e ha colpito il proprietario del telefonino al volto. Morale della favola: è stato denunciato per lesioni.

Un altro elettore si è detto stanco dello scenario politico italiano e ha fatto a pezzi la sua scheda elettorale per poi ingerirla, sostenendo che nessuno meritasse il suo voto.

Nel salernitano un anziano di 87 anni ha potuto votare per la prima volta dopo aver trascorso gli ultimi cinquant’anni rinchiuso in un manicomio criminale.

Onorata con un mazzo di fiori la nonnina della Calabria cha anche a 104 anni non ha voluto rinunciare al diritto-dovere del voto.

Tragico epilogo per una donna 84enne, che aveva appena votato quando è stata colpita da ictus. Si è accasciata a terra fuori il seggio elettorale e, nonostante sia stata prontamente soccorsa dai presenti, purtroppo per lei non c’è stato nulla da fare.

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