Omicidio Meredith, spunta un “supertestimone”

di Redazione

MeredithPERUGIA. Colpo di scena nel delitto di Meredith Kercher, la giovane studentessa inglese uccisa nella notte tra il 1 e il 2 novembre a Perugia. Da quanto raccontato da ilGiornale dell’Umbria, infatti, ci sarebbeun nuovo testimone che accusa Amanda Knoxe Raffaele Sollecito.

Stando al quotidiano, il supertestimone sarebbe un vicino di casa che avrebbe visto qualcosa la sera del delitto e che prima di deporre avrebbe chiamato il Giornale dell’Umbria. Questo è il testo apparso sul Giornale dell’Umbria: “Erano in Piazza Grimana stavofumando su una panchina vicina all’edicola. Amanda e Raffaeleparlavano concitatamente tra loro appoggiati sul muretto che costeggia la piazza.Da quel punto si può controllare bene la casa in cui Meredith è stata rinvenuta morta. Ogni tanto si alzavano e dal muretto si sporgevano come se volessero guardare di sotto, proprio in direzione della casa del delitto. Quando i giornali hanno diffuso le loro foto li ho riconosciuti subito”. Ieri ‘La vita in diretta’ ha mostratogli oggetti sequestrati nella casa di uno degli indagati per l’omicidio, Raffaele Sollecito: uno scontrino, due spugnette, una azzurra e una gialla, due flaconi di candeggina, e il portaposate di plastica in cui e’ stato trovato il coltello da cucina considerato l’arma del delitto. Il video è statogirato dagli esperti della Polizia Scientifica, il 16 novembre scorso, durante il secondo sopralluogo nella casa di via Garibaldi a Perugia. Una testimonianza importante per la procura perugina alla ricerca di nuovi elementi per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.

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