Palermo, testimone di Geova rapinato e ucciso

di Redazione

carabinieriPALERMO. Rapina finita nel sangue al quartiere Cruillas, alla periferia di Palermo. Il cadavere di un pensionato di 74 anni, Gaetano Tusa, è stato ritrovato nascosto in un garage.

Aveva il cranio fracassato da un corpo contundente. Secondo le prime ricostruzioni effettuate dai carabinieri, l’anziano sarebbe stato colpito con una spranga o una chiave inglese. Il dubbio permane perché l’arma non è ancora stata ritrovata. Tusa non era sposato, senza precedenti penali, prima di andare in pensione aveva gestito un’enoteca. Era un testimone di Geova che, presso la sua abitazione, teneva periodicamente incontri di preghiera. Sono stati proprio i compagni a ritrovare il suo corpo senza vita e allertare il 118 e le forze dell’ordine. L’uomo aveva le tasche dei pantaloni rovesciate verso l’esterno, vuote. La sua abitazione, al primo piano sopra il box auto, era in disordine. Particolari, questi, che avallano la tesi della rapina, con Tusi che avrebbe sorpreso i ladri e avrebbe reagito, scatenando la reazione violenta della banda.

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