REGGIO CALABRIA. Ci sarebbe una talpa alla procura della Repubblica di Reggio Calabria, addirittura potrebbe trattarsi di un magistrato.
Unipotesi che nasce dal ritrovamento, lo scorso 22 aprile, di una microspia in una stanza usata dal pm Nicola Gratteri, titolare dellinchiesta sulla strage di Duisburg, per incontrare funzionari della polizia giudiziaria, per predisporre inchieste ed esaminare prove. Una stanza segreta che è stata violata e dalla quale, grazie alla microspia, è scaturita la fuga di notizie degli ultimi mesi su alcune indagini della procura reggina, in particolare quelle che riguardano certe amicizie del senatore Sergio De Gregorio (il presunto acquisto, per conto di una cosca, di un immobile prima adibito a caserma dellesercito) e i rapporti tra Marcello DellUtri e il faccendiere Aldo Micciché sul caso della manipolazione dei voti degli italiani in Sudamerica. La microspia è stata rinvenuta martedì scorso durante alcune operazioni di bonifica negli uffici giudiziari. Lapparecchiatura non sarebbe professionale: ha unantenna, funziona a batterie (che dunque devono essere periodicamente sostituite) ed un raggio di trasmissione di circa venti metri. Pertanto, gli investigatori ritengono che la talpa si trovi a pochi metri dalla stanza, ecco perché non si esclude che possa trattarsi di un magistrato.