SANTARPINO. Tra pochi giorni Di Santo finirà con litigare con se stesso, non sapendo più con chi prendersela!. Lo afferma Elpidio Arena, assessore allAmbiente uscente e candidato consigliere con la lista del Partito Democratico con Savoia sindaco.
Ma voleva che il sindaco non esprimesse la soddisfazione ed il plauso per una manifestazione riuscita e che si era avvalsa anche della collaborazione sul piano organizzativo dei volontari della Protezione Civile? E, poi, è anche scorretto perché sa che la manifestazione era coincisa con il comizio che proprio il sindaco aveva tenuto in piazza Umberto I. Una caduta di stile, confermata dal forsennato attacco personale fatto al sindaco uscente con uno squallido volantino a firma di Eugenio Di Santo. Ma ormai si aggrappano a tutto e a tutti, perfino alla discesa dei lanzichenecchi con auto lampeggianti e seguito di scorta. Hanno un odio ancestrale nei confronti di un sindaco che ha garantito a questo Paese correttezza amministrativa, crescita e sviluppo realizzando, lo hanno scritto proprio loro, in questi anni più cose di quante non fatte negli ultimi 50 anni! E tenendo lontano tanti lupi famelici. Tutte le bugie che vanno raccontando sono smentite dai fatti, cioè da cose che si vedono con gli occhi: lex municipio di Atella, il Palazzo Ducale, la rete del gas metano, la circumvallazione, lampliamento del Cimitero e, lasciatemelo dire con forza, in particolare la gestione dei rifiuti che ci ha permesso e i cittadini che sono stati dei preziosi e pazienti collaboratori lo possono ben testimoniare di non risentire del dramma dellemergenza nella nostra regione. Ha detto benissimo ha concluso Arena il sindaco Savoia, ossia che il nostro paese, in particolare, è stato solo spettatore dellemergenza rifiuti che ha travolto la Campania perché, limpegno costante dellAmministrazione, ha permesso di tenere pulite sempre le nostre strade e in particolare zone come lex Vasca Castellone, splendida location del Campionato. E forse questo che ha infastidito Di Santo? Ne dovrebbe essere fiero ed orgoglioso anchegli, invece per un miserevole pugno di voti strumentalizza anche un dovere istituzionale di un sindaco, che esprime soddisfazione e plauso per un evento tenutosi nel nostro Paese. Ai cittadini di questo Paese voglio ricordare di tenere bene aperto gli occhi, specialmente in questi giorni, perché forte è il rischio che la puzza proveniente dalla via Gandhi e dalla via Purgatorio di Orta potrebbe arrivare fin qui. Ma noi ci siamo già attrezzati potenziando il servizio di raccolta dei rifiuti e, in particolare, la differenziata e, quindi, siamo pronti a separarli e poi buttarli!.