SANTARPINO. Nel corso della manifestazione elettorale di domenica mattina, la coalizione Alleanza Democratica ha ospitato lex presidente e le ex componenti della Commissione per le Pari Opportunità di SantArpino che hanno lanciato un durissimo attacco nei confronti dellamministrazione Savoia.
A prendere la parola è stata lex numero uno di tale organismo istituzionale, Iolanda Boerio, che ha letto un documento firmato anche da Teresa Pezzella, Anna Corvino, Carmen Petrone, Assunta Casertano e Maria Coppola.
Iolanda Boerio al comizio di AD |
Tutte le commissarie dimissionarie della Commissione Pari Opportunità firmatarie del presente documento
– ha dichiarato la Boerio – dopo aver letto con vivo rammarico larticolo pubblicato a pag.26 sullopuscolo Passo dopo Passo 2006/2007 rendono noto alla popolazione di SantArpino che il nostro entusiasmo non è mai sfiorito per ragioni o problemi personali, ma per linadeguatezza dell amministrazione Savoia di sostenerci nelle scelte e nei nostri programmi, mostrando totale inesperienza nei confronti della funzionalità di questo organo. Alla fine ci è sorto il concreto dubbio che la Commissione Pari Opportunità sia stata voluta solo per essere una sorta di fiore allocchiello dellamministrazione uscente.
Il candidato a sindaco Eugenio Di Santo ha rimarcato di condividere appieno la battaglia portata innanzi con determinazione in tutti questi mesi da queste donne che hanno dimostrato coi fatti di credere nellimportanza di un organismo come la Commissione Pari Opportunità che può essere di vitale importanza allinterno della nostra comunità cittadina. Anche questa vicenda è emblematica del modo di amministrare della giunta Savoia che ha voluto mettere bocca in ogni decisione e realtà istituzionale. In altre parole il sindaco uscente voleva solo delle burattine da comandare come robot, offendendo dunque lintelligenza, la professionalità e la storia umane delle ex commissarie. Ovviamente queste non sono state al suo gioco e si sono dimesse. Ma nonostante questa decisione Savoia scorrettamente ancora oggi, a 6 mesi dalle dimissioni, ingannando i cittadini fa passare la Commissione Pari Opportunità come un organismo funzionante. La stessa operazione che sempre sullopuscolo Passo dopo Passo ha fatto con il Forum della Gioventù che come tutti sanno ormai è sepolto da circa due anni quando lo stesso Savoia arruolò lallora Presidente nel suo ufficio staff provocando la reazione e le dimissioni della quasi totalità dei componenti del Direttivo e dellAssemblea. Due casi di come dove mette le mani Savoia le persone autonome ed intelligenti preferiscono andar via.