SANTARPINO. Di Santo, in risposta ad un volantino del Pd, è arrivato addirittura ad offendere sul personale Savoia, definendolo un povero emigrante con le pezze sul sedere. Lo afferma, in una nota, Giovanni DErrico, assessore uscente e candidato del Pd di Savoia.
Non so commenta DErrico se è questo che veramente pensa Di Santo. In altre occasioni non si è mai espresso con tali toni nei confronti del sindaco uscente. Che cosa labbia potuto far cambiare idea lo può chiarire solo lui. Certo è difficile pensare che tutto quella cattiveria espressa nei confronti del sindaco uscente possa essere dipesa da un ironico e anche divertente volantino. Andate a rileggerlo e sarà difficile scovarvi – come ha detto Di Santo un vergognoso attacco. Allora perché continua DErrico una così feroce invettiva contro laltro candidato sindaco. Per necessità di alzare il livello dello scontro e recuperare qualche voto? Ma egli stesso ha affermato, anche se la cosa è poco credibile, che i sondaggi lo danno vincente. Certo nella lista di Alleanza Democratica cè un forte nervosismo e lo dimostra anche questo continuo ricorso ad esposti. Prima contro il Preside, al quale – afferma DErrico, che ha la delega allIstruzione – voglio rinnovare tutta la mia solidarietà, poi contro il Sindaco e chissà quanti altri ancora. Una spiegazione della reazione di Di Santo potrebbe essere nel fatto che il caseggiato sta dimostrando che la coalizione del Pd e il suo candidato sindaco sono ancora forti. O anche perché, avendo poco filo da tessere nel confronto sulle cose e sui programmi, sanno che da un tale confronto ne uscirebbero perdenti. Quindi, hanno bisogno di spostare il tiro sul personale per sollecitare la pancia dei tifosi,dando così un pessimo segnale a favore del conflitto (ah padre Jonas!!!) e non del confronto. Adesso, in questi ultimi giorni sarà difficile recuperare un clima più sereno, Di Santo ha tolto il tappo dalla bottiglia, ora sarà un crescendo e chi ci perderà sarà la ragione ed il buon senso. A guadagnarci le tricoteuses e gli avvelenatori di pozzi.