SANTARPINO. Me lo aspettavo e puntualmente è successo. Giovanni DErrico anche in questa campagna elettorale non ci ha risparmiato le sue solite sciocchezze.
Il candidato a sindaco di Alleanza Democratica, Eugenio Di Santo, ritiene farneticanti le dichiarazioni dellassessore uscente. Dopo aver letto il suo intervento afferma Di Santo – mi sono chiesto dove viva DErrico. Sembra che stia in un altro paese, anche se i santarpinesi sono costretti a sorbirselo quotidianamente. Ogni giorno i nostri concittadini se lo ritrovano davanti in ogni luogo. È diventato una vera ossessione per quanti vorrebbero essere lasciati solamente in pace. Tornando alle dichiarazioni rilasciate nelle scorse ore da perfetto automa del comandate in capo Savoia ha detto cose di cui dubito abbia compreso anche il significato. La cosa più ridicola è stata la sua difesa del Preside DellAmico suo storico amico di merende. Una difesa degna delle migliori scenette di Totò e Peppino, anche se a differenza dei due miti della comicità, DErrico ha detto quello che ha detto seriamente. A lui poi vorrei chiedere chi sia stato per cinque anni a querelare chiunque non la pensasse come lui. Come tutti sanno è stato Savoia. ed è inutile che ora vengano a dirci che Savoia è stato costretto a fare tutto ciò per difendersi dalle diffamazioni dei suoi oppositori. Come tutte le sentenze della magistratura stanno a dimostrare non cè mai stata alcuna diffamazione, si è sempre trattato di semplici attacchi e posizioni politiche. Dunque mi sembra quanto mai inopportuno che indichino noi come coloro che hanno iniziato con la rissa. Noi siamo stati costretti solamente a difenderci anche in campagna elettorale, quando dopo lincontro con Padre Jonas avevamo teso una mano, ma il nostro appello è stato puntualmente respinto da chi ha fatto dellarroganza e dellignoranza politica la sua ragion dessere. E DErrico da degno seguace di Savoia segue al 100% la linea del suo burattinaio.