VILLA LITERNO (Caserta).Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare: recita così un vecchio adagio, mai in linea come adesso con quanto sta accadendo a Villa Literno.
La squadra biancorossa, giunta al momento clou di una stagione vissuta fra alti e bassi, tira fuori una bella prestazione e, dopo aver sbagliato lincredibile (pali, traverse ed un rigore fallito), trova la rete della vittoria grazie alla vecchia guardia. Cinque anni fa la squadra salì in Promozione grazie alle magie di Vincenzo Di Fraia e alle sgroppate sulla fascia di Giovanni Turco. Oggi, che bisogna stringer i denti per conservare la categoria, i vecchietti terribili salgono in cattedra e risolvono una partita che sembrava segnata dalla malasorte. Si erano giocati già due terzi di gara e la squadra di mister Emilio Leccia aveva sprecato nella prima frazione numerose occasioni per passare in vantaggio. Il vento si alzava sul Comunale, infreddolendo i quasi mille tifosi giunti a sostenere la squadra in occasione della Festa Biancorossa: ingresso gratuito e gadget in dono ai bambini, con la collaborazione dello sponsor Kerò di Franco Passarelli, sugli spalti con la famiglia, a cui il presidente Antonio Musto ha voluto tributare particolari ringraziamenti: Sta facendo grossi sacrifici, insieme a me e allamministrazione comunale, che per il quarto anno consecutivo ci ha permesso di organizzare questa festa; è un piacere vedere tanti bambini sugli spalti di una gara di Promozione; la nostra è una realtà difficile e dobbiamo educare i nostri giovani allo sport più autentico. Dopo lentusiasmo iniziale, le cose cominciavano a complicarsi e cera già qualcuno che iniziava a temere per la classifica fattasi precaria. È a quel punto che i duri cominciano a giocare. Turco toglie la polvere dai sui muscoli e si invola sulla fascia destra, raggiunge il vertice dellarea di rigore, comincia a traccheggiare, non vedendo compagni liberi in area di rigore; allimprovviso linserimento di maradona Di Fraia che arriva al limite, colpo sotto per il fantasista, girata al volo e palla nellangolino basso. Lurlo liberatorio dei tanti bambini sugli spalti spazza via i fantasmi del Comunale: su Villa Literno fatalmente torna il sole e si alzano, insieme ai mortaretti, le note dellinno ufficiale di Ulderico Di Fraia: Villaliternooooo, Villaliternooooo .