AVERSA. Le aziende sanitarie della provincia al banco di prova della Commissione trasparenza della Regione Campania.
Il presidente Giuseppe Sagliocco: Maggiore oculatezza e osservanza dei tempi sia per la programmazione degli interventi che per la gestione delle risorse rispetto a quanto accaduto nel passato. Non si possono più perdere finanziamenti. La sanità campana necessita di una svolta radicale. Si sono svolte nella mattinata di ieri le audizioni da parte della Commissione regionale alla trasparenza delle tre Asl della provincia di Caserta.
Ascoltati dal presidente della Commissione Sagliocco i manager dellAsl Ce1 Bottino, Asl Ce 2 Antonietta Costantini e dellAzienda ospedaliera S. Anna e S. Sebastiano Luigi Annunziata. A tutti i direttori generali Sagliocco, affiancato dal vicepresidente Angelo Polverino, ha chiesto chiarimenti circa lo stato dei provvedimenti in tema di edilizia sanitaria, ha verificato la coerenza degli stessi rispetto ad eventuali preesistenti programmazioni e valutato il tutto alla luce del piano ospedaliero regionale e del piano di rientro. Sostanzialmente in linea con i tempi stabiliti per la programmazione lattività dellAsl Ce1 diretta dal dottor Bottino.
A riguardo anche la pianificazione di rientro è stata condivisa dal Comitato tecnico provinciale di valutazione. Abbiamo evitato di chiudere dei presidi – ha precisato il direttore generale dellAsl Ce1 – mentre abbiamo eliminato servizi che non andavano incontro alle esigenze del territorio . Infine,abbiamo accorpato alcuni reparti nellottica di un risparmio impostoci dal piano di rientro. A proposito, il presidente della commissione Sagliocco ha chiesto se il piano di rientro avesse rispettato le caratteristiche del piano ospedaliero ricevendo le rassicurazioni di Bottino. Un nuovo reparto di day surgery polispecialistico di 150 posti letto per azzerare i tempi di attesa è stata invece la novità emersa dallaudizione col direttore generale dellazienda ospedaliera di S. Anna e S. Sebastiano Luigi Annunziata che ha garantito Sagliocco sul mantenimento del profilo di alta specializzazione della intera struttura. Anche qui rispettati per la gestione in corso i parametri economici di stabilità, fermo restando un contenzioso aperto per un progetto approvati da una passata gestione e non più realizzato.
Vari i tasti delicati , quelli toccati, invece, dalla direttrice dellAsl Ce2 Costantini che, da poco giunta alla guida dl distretto, ha già avuto modo di verificare e denunciare le necessità di adeguamento che investono, ad esempio, la struttura dellospedale di Aversa Moscati, su cui si è concentrata lattenzione della Commissione. In particolare, sono emerse nel corso dellaudizione delle incongruenze circa programmazioni avallate e promosse dalla passata gestione dellAsl Ce2 che non hanno tenuto in alcun conto delle indicazioni della Regione Campania ma sulle quali la stessa Regione non si sarebbe impegnata a verificare alcunché.
A riguardo, lapidario il giudizio di Sagliocco: La commissione ha verificato in taluni casi ritardi della presentazione di progetti ed estemporaneità per non dire altro di passate gestioni. E essenziale per garantire un buon livello di assistenza non ripetere più gli errori del passato.