AVERSA. La storia si ripete. E costata un milione e quattrocentomila euro, quasi due anni di lavoro, essendo partita la realizzazione della struttura nel marzo del 2006, ed è completa da mesi ma ancora non è utilizzabile.
Parliamo della delegazione comunale realizzata tra via Vecchia San Lorenzo e via Madre Teresa di Calcutta. Il motivo della mancata inaugurazione con conseguente utilizzazione, ancora una volta, è la mancanza di energia elettrica, proprio come succede nel circolo sociale comunale dedicato agli anziani di via Del Popolo che aspetta dallEnel lattacco del contatore da marzo 2007. Però sembra che alla delegazione comunale andrà meglio, non dovranno aspettare un anno e più per avere dalla società elettrica quanto spetta per diritto. Infatti dice Rino Rotunno assessore ai lavori pubblici e vice sindaco, al quale abbiamo chiesto il perché del ritardo – dopo quattro mesi di attesa, tanti ne sono trascorsi dalla richiesta di energizzazione inoltrata allEnel dal Comune, ci è stata data finalmente risposta e questo venerdì sono venuti gli operai per montare il contatore. Cosicché, ora tutto è pronto per far diventare operativa la delegazione comunale. Finalmente, perché lentrata in funzione di quella delegazione sarebbe davvero importante per la città di Aversa dato che ledificio, costruito su due piani, occupanti ciascuno una superficie di circa 300 metri quadrati, circondato letteralmente da aree parcheggio dedicate allutenza, ospiterà innanzitutto la nuova sede dei vigili urbani che lasceranno libera sia quella di via San Lorenzo sia quella presente nel palazzo di città, unificando le due postazioni in una sola struttura realizzata nel rispetto di tutte le norme vigenti in fatto di sicurezza e abbattimento delle barriere architettoniche. Inoltre ospiterà uffici importanti, vitali per nelleconomia dellamministrazione cittadina come lannona e una sezione distaccata dellanagrafe municipale, realizzando quel decentramento delle attività comunali tante volte annunciato come necessario per collegare le periferie al nucleo centrale della città. Insomma con il taglio del nastro della delegazione comunale il processo di urbanizzazione delle periferie partirà in maniera concreta.