AVERSA. Finalmente libera la signora Annamaria Perfetto, Tenente dei Vigili Urbani di Aversa. Tradotta in carcere nella giornata di mercoledì, era stata accusata di detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti.
Gli agenti della squadra mobile di Caserta, diretta dal vicequestore Rodolfo Ruperti, e del commissariato di Castelvolturno, avevano trovato nellappartamento di sua proprietà, nel comune del litorale domizio, condiviso con il compagno pregiudicato Luigi Di Grazia, 300 grammi di hascisc e 18 piantine di cannabis.
Questa mattina il Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Egle Pilla, ha emesso lordinanza di scarcerazione. Molte le persone che hanno salutato la signora Perfetto ad Aversa, dove ha incontrato gli amici più stretti, ed i tanti colleghi Vigili che le hanno dimostrato amicizia e solidarietà.
Sono stati momenti molto difficili – ha commentato il Tenente dei Vigili – ma ho sempre avuto fiducia nelloperato della magistratura. Lesperienza della detenzione di sicuro non la dimenticherò facilmente, anche se ho riscontrato un calore umano davvero eccezionale. Stasera ritorno finalmente a casa contenta che sia finita questa brutta avventura. Ringrazio tutti coloro che mi hanno dimostrato affetto e vicinanza in questi momenti.
La mia assistita è completamente estranea ai fatti. – ha dichiarato il legale della donna, lavvocato Francesco Liguori Vero è che condivideva lappartamento, di sua proprietà, con il Di Grazia, ma sia per il lavoro svolto ad Aversa, sia per altri impegni professionali la signora Perfetto abitualmente usciva di casa la mattina e tornava di sera. Per cui la cura della casa e del piccolo giardino attiguo erano completamente a carico del Di Grazia. Lavvocato Liguori precisa anche alcuni punti che riguardano laccusa principale di detenzione di droga. Le piantine di cannabis trovate nella villetta erano appena state innestate. Ciò vuol dire che avrebbero raggiunto la maturazione solo ad ottobre, e solo due delle 18 sarebbero state utili a produrre sostanze stupefacenti. Per ciò che concerne invece i 300 grammi di hascisc, il Gip dottoressa Pilla ha ritenuto la quantità utile per uso personale, tanto che lo stesso Di Grazia è stato colto dalla Polizia nel mentre era intento a fumare parte della sostanza.
La vigilessa tornerà presto in servizio, non essendo di fatto mai stata sospesa.