AVERSA. Visita d’eccezione dell’assessore regionale alla sanità Angelo Montemarano al nosocomio cittadino “San Giuseppe Moscati”. video
A determinare l’arrivo del rappresentante del governo regionale, responsabile politico della sanità in Campania, le insistenze del consigliere regionale del Pdl Giuseppe Sagliocco, più volte censore delle deficienze che affliggono l’ospedale cittadino. L’assessore di Palazzo Santa Lucia è giunto presso l’ospedale verso le 16 di lunedì scorso, affiancato, per l’occasione, dal consigliere regionale del Pd Nicola Caputo. Dopo i saluti di rito, tipici di queste circostanze, con il consueto codazzo di curiosi e l’abituale elargizione di strette di mano, l’assessore Montemarano è stato fatto accomodare nell’ufficio della dottoressa Antonella Molese, direttrice del Moscati. Ivi sono sopraggiunti, nel giro di pochi minuti, la manager dell’Asl Ce 2 Antonietta Costantini, con due suoi collaboratori, per avviare la discussione circa le istanze di riorganizzazione del presidio. Discussione a cui hanno partecipato, oltre aMontemarano , Sagliocco e Caputo, anche i primari di cardiologia e radiologia De Marco e Pirolo, davanti ad una silente Molese. E’ intervenuto, in seguito, anche il sindaco di Aversa Domenico Ciaramella.
Ad aprire le porte ad un confronto che si rivelerà assai fecondo è stato proprio l’assessore regionale alla sanità, che ha riconosciuto come il suo arrivo ad Aversa andasse visto nel segno di un riconoscimento dell’importanza dell’ospedale Moscati per l’intero Agro e come egli stesso non avesse intenzione alcuna di mascherare o disconoscere le disfunzioni e i disservizi denunciati a più riprese da Sagliocco. La neo manager Costantini, nominata da pochissimo tempo alla guida dell’Asl Ce2, da par suo, con analoga franchezza, ha evidenziato come il nosocomio normanno abbia bisogno di interventi ed adeguamenti strutturali che coinvolgono, centrali termiche, camere di sterilizzazione, l’organizzazione di sale operatorie mobili. Nell’ambito della disamina generale,
La discussione con l’assessore regionale ha poi avuto un ulteriore sviluppo con i soli Ciaramella e Sagliocco ed è avvenuta a porte chiuse, lasciando di lì a poco nulla all’immaginazione dei curiosi ma molto alle speranze della città di Aversa. Lo stesso sindaco Ciaramella, infatti, dinanzi ai media, dopo aver ringraziato il consigliere regionale Sagliocco per l’iniziativa intrapresa, ha rimarcato come, grazie alla stessa, la città di Aversa avesse acquisito un doppio grande risultato. “Siamo riusciti – ha dichiarato Ciaramella – grazie all’impegno dell’amico Sagliocco, a far sì che l’assessore Montemarano si assumesse un impegno preciso nei confronti della città di Aversa e dell’intero Agro per l’organizzazione della struttura ospedaliera, ma c’è di più. Con l’assessore ci siamo ripromessi, a breve, di siglare un protocollo d’intesa fra Regione Campania, Asl Ce2 e Comune di Aversa per ottenere in comodato d’uso parte dello spazio della Maddalena, l’ex manicomio civile, da cui ricavare quei trentamila metri necessari per la realizzazione della tanto agognata pista d’atletica. Oggi, quindi, va detto che si registra una giornata importante per la città!”.
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