CASTELVOLTURNO (Caserta). Una manifestazione pubblica per commemorare lassassinio di Domenico Noviello avrà luogo il 31 maggio, alle 10.
Il corteo prenderà il via dal Palazzo Comunale-centro storico e confluirà al campo sportivo proseguendo per Baia Verde, luogo dellassassinio di Noviello dove, dopo la commemorazione, saranno distribuiti prodotti provenienti da aziende confiscate alla camorra. Levento è stato patrocinato dal Comune di Castel Volturno in collaborazione con lAscom e
“Nessuno monterà sopra di noi
se prima non avremo piegato la schiena Martin Lhuter King
Assassini sanguinari e barbari ci hanno tolto lamico Mimmo Noviello, ma non ci hanno tolto la voglia di lottare, la certezza che batteremo, insieme, il crimine, lillegalità, la camorra. La vastità del territorio, la sua conformazione, la consistente presenza di clandestini e di uneconomia illegale, rende particolarmente vulnerabile la città, che nonostante limpegno delle forze dellordine, i cui organici il Governo ha promesso di incrementare, avverte il rischio di vedere le coscienze attanagliate della insicurezza e dalla paura. La camorra, che sente scricchiolare la sua struttura per lazione dei collaboratori di giustizia e per le coraggiose denunce di quanti, imprenditori e cittadini, appaiono pronti a opporsi ai taglieggiamenti ed alle violenze, sta reagendo con una ferocia inaudita nel tentativo di recuperare, con il terrore, il potere perduto. La città pretende la presenza forte dello Stato, e considera favorevolmente i primi provvedimenti governativi destinati a contrastare i clandestini che delinquono e ad affrontare la crisi dei rifiuti, nella quale la camorra sincunea per guidare proteste a favore dei propri interessi e costruire, intorno a sé, consenso e adesioni. Se i poteri criminali sperano che qui si consolidi un forte senso di impotenza e sopravanzi la rassegnazione e la paura, allora stanno sicuramente sbagliando i loro calcoli. Lopera di tutta lAmministrazione, le iniziative puntuali della Scuola, lattività della Chiesa, la dedizione delle forze dellordine, la disponibilità delle associazioni imprenditoriali, culturali ed ambientaliste, le autonome prese di posizione di tantissimi onesti cittadini sono i pilastri di una nuova resistenza di massa contro la camorra
Perché la memoria rimanga viva, perché liniziativa non rallenti, perché cresca il senso di solidarietà tra quanti credono nella sovranità della legge è stata indetta, per sabato 31 maggio