San Nicola la Strada, 20enne aggredito con una bottigliata

di Redazione

Ospedale civile Sant'Anna e San SebastianoSAN NICOLA LA STRADA (Caserta). Dalla notte fra venerdì e sabato scorso, un ventenne, che era andato in un locale di San Nicola La Strada per mangiare una pizza insieme ai suoi amici, è ricoverato al quarto piano del reparto di neurologia dell’Ospedale Civile di Caserta.

Il giovaneha un vasto ematoma subdurale ed un lieve trauma cranico, causatogli da alcuni ubriachi che gli hanno letteralmente fracassato in testa una bottiglia. Non è possibile che un ragazzo senza grilli per la testa, che “non è mai stato una testa pazza”, come lo descrivono i suoi familiari, venga aggredito, malmenato ferocemente e spedito all’ospedale, correndo un grave rischio per la sua vita, solo per andare a mangiare una pizza. È quanto è accaduto al ventenne Franco Daniele, residente in via Flavio Gioia a San Nicola La Strada. Il giovane, che lavora in uno degli esercizi commerciali dell’Iperion di Caserta, venerdì sera aveva deciso di andare a mangiare una pizza al “Kingston”, locale che si trova lungo Via Appia. Mentre i cinque amici erano seduti al loro tavolo intenti a degustare una bella pizza, erano nel frattempo l’una e trenta di notte, sono stati disturbati da quattro individui, probabilmente con un elevato tasso alcolico nel sangue. Secondo gli amici del ventenne sannicolese, i quattro hanno incominciato a proferire parole sconclusionate e, ad un certo punto, uno dei quattro avventori ha brandito una bottiglia a mò di clava ed ha colpito alla testa il giovane Franco Daniele. Il giovane ha immediatamente perso conoscenza, mentre i suoi amici chiamavano i soccorsi. Il giovane è stato trasportato presso il pronto soccorso del nosocomio casertano ed i sanitari di turno al Pronto Soccorso lo hanno sottoposto ad esame diagnostici (Tac e radiografie) oltre che di laboratorio. Al giovane è stato diagnosticato un vasto ematoma ed una leggera commozione cerebrale. I sanitari hanno provveduto a sedare il giovane e sono in attesa che l’ematoma regredisca spontaneamente, altrimenti sono costretti ad operarlo per evitare danni ben più gravi. Gli amici di Franco Daniele hanno denunziato l’accaduto agli agenti della Questura di Caserta che hanno iniziato le indagini per risalire all’identità dei quattro assalitori. I giovani amici di Franco hanno fornito agli agenti anche un preciso identikit degli assalitori e gli investigatori sono ottimisti sulla possibilità di rintracciare i delinquenti che, solo per un caso fortuito, non hanno ammazzato il giovane.

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