CARINARO. Discreto seguito di pubblico quello riscosso dal dibattito promosso dallassociazione Insieme sulle prospettive di ampliamento e modificadel cimitero di Carinaro.
Lincontro, svoltosi sabato 17 maggio, presso la pur piccola sede del sodalizio cittadino, in via Campo, ha visto la partecipazione di associazioni ed esponenti politici. Nel corso del confronto diversi gli interventi susseguitisi.
Dopo lintroduzione di Paolo Bracciano, socio di Insieme, che ha illustrato la progettazione risultata vincitrice, da segnalare i pareri negativi manifestati a riguardo da Arturo Formola e Marco Eramo. Questi sostenevano come prioritaria fosse unopera di riqualificazione e di messa in sicurezza del cimitero esistente, in luogo dellampliamento dello stesso. A sostegno della loro tesi i due producevano anche una documentazione fotografica, tesa ad evidenziare le carenze attuali.
Posizione di aperta contrarietà al progetto della giunta Masi anche quella palesata dal consigliere di opposizione Massimo Comparone.
Una sproporzione tra le finalità del progetto di ampliamento e le effettive esigenze della comunità è stato il dato rimarcato, invece, dal presidente di Cittadinanzattiva Domenico Chiacchio, mentre Sebastiano Moretti di Sinistra Alternativa sottolineava come lampliamento del cimitero dovesse essere inquadrato nellambito di una rivisitazione urbanistica complessiva, in cui elementi imprescindibili da porre in essere fossero il Piano regolatore generale e
Non sono mancate, poi, anche critiche sul piano squisitamente tecnico-estetico, come quella dellarchitetto Francesco Mattiello, partecipante al concorso per i lavori di ampliamento, che non ha esitato a definire il progetto vincitore una vera e propria mostruosità, non fosse altro per la forma circolare che lo stesso progetto conferirebbe al cimitero.
Presenti nelloccasione anche alcuni esponenti di maggioranza, come Luigi Incarnato del direttivo cittadino del Pd e Salvatore Comparone,e se il primo mostrava, comunque, a nome del partito, lapertura a ridiscutere le modalità di realizzazione dellampliamento presso le sedi istituzionali, il secondo invitava chi paventasse delle irregolarità nellaggiudicazione del bando a denunciarle alle autorità competenti.
Il serrato confronto ha poi visto la conclusione del dottor Domenico DAgostino, presidente di Insieme, che ha denunciato come il progetto vincitore sia spropositato rispetto alle esigenze di Carinaro, come il costo delle cappelle e dei loculi così come concepiti sia presumibilmente molto alto, come alti siano anche i preventivabili costi di gestione ed infine la disarmonia con la struttura preesistente.
Sulla scorta di queste riflessioni DAgostino chiudeva il suo intervento invitando lamministrazione comunale a rivedere quanto deciso e dando appuntamento ai presenti su quello che sarà il prossimo incontro pubblico promosso da Insieme. Un incontro che avrà come tema le iniziative di sviluppo economico e le prospettive di miglioramento per Carinaro.