Guardia di Finanza, il resoconto del primo quadrimestre 2008

di Redazione

Guardia di Finanza CASERTA. Nei primi quattro mesi del 2008 si è registrato un ulteriore e significativo rafforzamento del ruolo di polizia economica e finanziaria svolto dalla Guardia di Finanza di Caserta.

Le Fiamme Gialle si dimostrano sempre più orientate al contrasto delle violazioni in materia di spesa pubblica e, in generale, di tutte le alterazioni della concorrenza e del mercato, oltre che alla repressione dell’evasione fiscale.

In tale periodosono state concluse complessivamente 182 verifiche fiscali che hanno portato alla constatazione di circa 43 milioni di euro di imponibile sottratti a tassazione e di I.V.A. pari a circa 8,5 milioni di euro, con un incremento dell’evasione fiscale scoperta pari a circa il 23% in più rispetto allo stesso periodo del precedente anno. L’attività in questo ambito ha permesso di denunciare 32 persone per reati fiscali, individuando, altresì, 22 evasori totali, ovvero soggetti completamente sconosciuti al Fisco, operanti in svariati settori economici nell’ambito della provincia. Tale lotta al sommerso ha consentito, nel contempo, di individuare oltre 146 lavoratori ”in nero” o “irregolari”.

Nell’ambito delle misure volte alla lotta al carovita gli interventi di monitoraggio dei prezzi al consumo hanno, altresì, permesso alla Guardia di Finanza di Caserta di effettuare oltre 4mila controlli di cui più di 2850 sull’emissione di scontrini e ricevute fiscali, con la constatazione di più di 1.400 irregolarità.

Nel campo della contraffazione, che ha ormai assunto le dimensioni di vera e propria attività imprenditoriale, le aree che sono risultate maggiormente dedite alla produzione ed alla commercializzazione di merci illecite, sono quelle dell’agro aversano e del litorale domitio. L’attività svolta ha consentito di fornire un contributo alla tutela delle attività imprenditoriali locali, in quanto la presenza di materiale contraffatto è stata rilevata con particolare riguardo ai settori merceologici che di recente stanno caratterizzando l’imprenditoria locale: la percentuale più elevata di merce contraffatta, infatti, si riscontra nel ramo della pelletteria e del calzaturiero. In tale contesto, nel corso di più di 154 interventi sono stati sequestrati complessivamente oltre 342mila articoli con marchio artificiosamente riprodotto e più di 17mila pezzi tra differenti supporti magnetici (compact disc, videocassette e musicassette) illecitamente duplicati. Sono state denunciate 63 persone, di cui due in stato di arresto.

Importante azione di servizio è stata svolta anche nel contrasto al fenomeno dei giochi illegali e delle scommesse clandestine, con la denuncia di 69 persone ed il sequestro di 229 videopoker e videogiochi illeciti. 87 sono stati i controlli antidroga, con l’ausilio delle unità cinofile, che hanno portato al sequestro di più di 22mila grammi di sostanze illecite (tra eroina, cocaina, hashish e marijuana) e alla denuncia di 16 persone, due delle quali tratte in arresto, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

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