GRICIGNANO. Aprono gli armadi di distribuzione ubicati nella strada e si collegano alle linee telefoniche delle abitazioni per effettuare, completamente gratis, delle chiamate, molte delle quali probabilmente internazionali.
E la situazione che denunciano i residenti di via SantAntonio Abate, i quali non hanno come unica prova gli importi sempre più salati delle bollette telefoniche. Questi pirati telefonici, infatti, li hanno visti con i propri occhi, in orari notturni, quando aprono la centrale collocata lungo la strada, la cui chiusura di sicurezza è stata divelta, e smanettano sulla morsettiera che collega i contatti telefonici dellintera zona. Si tratterebbe, secondo le testimonianze dei residenti, di cittadini extracomunitari, in possesso di quei particolari telefoni che dovrebbero essere soltanto in dotazione dei tecnici delle compagnie telefoniche.
Si tratta dellidentica situazione denunciata lo scorso gennaio dai residenti di via Santa Lucia, una traversa di via SantAntonio Abate: anche lì denunciarono di aver visto degli extracomunitari di colore collegarsi alla morsettiera dellaltra centrale ubicata allangolo tra le due strade. Il fatto venne denunciato presso la locale stazione dei carabinieri e alla Telecom. Quando la situazione sembrava risolta, grazie ai controlli dei militari nelle ore notturne, mirati anche a contrastare il fenomeno dellimmigrazione clandestina, ora i pirati si sono ripresentati e hanno preso di mira la centrale collocata pochi metri più avanti.
Quello di collegarsi abusivamente alla rete telefonica stradale è un fenomeno che miete molte vittime, in particolare i cittadini che utilizzano le tradizionali linee di Telecom Italia, ma anche di altri operatori. Esistono, comunque, dei modi per difendersi dai pirati. Due in particolare: usare il codice di autodisabilitazione o cambiare tecnologia. Il primo è semplice, grazie al servizio Disabilita chiamate di Telecom Italia che assegna allutente un codice con password che va digitato ogni volta si vuole chiamare. Nel secondo caso, invece, bisognerebbe utilizzare il nuovo sistema Voip, chiamando attraverso la linea internet Adsl. La soluzione ottimale è ovviamente quella che Telecom Italia mettesse in sicurezza tali strutture rendendole inagibili ad estranei.
dal Corriere di Caserta, venerdì 23.05.08 (di Luisa Conte)