ROMA. Dopo gli incresciosi scontri dei giorni scorsi che hanno portato allarresto di tre persone, attimi di terrore sono stati vissuti dal preside della Facoltà di Lettere dellUniversità La Sapienza di Roma, Guido Pescosolido.
Il professoreè stato letteralmente assalito da un nutrito gruppo di esponenti dei collettivi di sinistra, costringendolo a barricarsi nel suo ufficio. I fatti sono accaduti giovedì, in mattinata. Un centinaio di studenti si è radunato nella facoltà ed ha cominciato ad inveire contro il preside, reo di aver permesso la realizzazione diun convegno organizzato dal movimento di estrema destra Forza Nuova, poi annullato in un secondo momento. Questo quanto dichiarato dal preside al Corriere della Sera: Ci hanno di fatto sequestrato per almeno venti minuti. Lì fuori erano più di un centinaio, tutti dei collettivi di sinistra. Non potevamo uscire. Poi hanno cercato di sfondare la porta prendendola a calci. Gridavano: ‘Dimettiti o ti mandiamo via noi’, ‘Non ti faremo più insegnare’, ‘Non potrai più mettere piede qui'”. Fortunatamente alcuni poliziotti in borghese sono riusciti a portare via il preside e ad evitare ulteriori scontri.