SANTARPINO. Latteggiamento tenuto dalla maggioranza nellultimo consiglio comunale”.
Ad affermarlo è Elpidio Del Prete capogruppo del Pd che continua: “E’ stata, a dir poco, inqualificabile. Si è scelto, premeditatamente e proditoriamente, lo scontro e lo si è fatto nel peggiore dei modi. Questo spiega anche lindecifrabile risposta data dal capogruppo di Alleanza Democratica(!) nei confronti del nostro tentativo di aprire, nel rispetto dei ruoli, un dialogo. Il tutto era chiaramente preordinato al voto contrario nei confronti del consigliere Elpidio Maisto. Infatti sostiene Del Prete di fronte ad una nostra posizione, sul caso della presunta incompatibilità di Maisto, politicamente motivata e giuridicamente fondata e di fronte alle incalzanti argomentazioni del collega Giuseppe Savoia, lintera maggioranza non ha saputo far di meglio complice il presidente del consiglio – che opporre la forza dei numeri mortificando logica e democrazia. Dobbiamo ritenere che allinterno della maggioranza sia passata la linea dei falchi, quella dei puri e duri dellex Movimento Sociale e quella dellavvocato Giuseppe Lettera che ha fatto intendere che la documentazione prodotta dal consigliere Maisto potesse essere dubbia. Insomma afferma Del Prete – pensano che la documentazione sia falsa e non hanno il coraggio di assumersi la responsabilità di sostenerlo! Viene quindi naturale e consequenziale conclude il capogruppo del Pd – esprimere un giudizio assolutamente negativo sul modo in cui la maggioranza consiliare ha iniziato a svolgere il proprio ruolo, che da subito non si è rivelato, come viceversa sarebbe stato auspicabile, di guida illuminata ed efficace, ma solo diretta a rimarcare chi ha vinto le elezioni, e che chi ha vinto ha sempre e solo ragione grazie alla forza dei numeri! La minoranza, nel prendere atto con vivo rammarico, anche perché si appartiene tutti (minoranza e maggioranza) alla medesima comunità, di una simile manifestazione di volontà, non può che ribadire che svolgerà la propria attività con una rinnovata attenzione e sensibilità, ancora maggiori, per evitare che la prevaricazione e luso distorto del potere di rappresentanza si risolvano a tutto danno degli interessi della collettività di SantArpino.