AVERSA. Che la stagione 2008 si fosse avviata con il piede giusto lo si era capito fin dallinverno con la corsa campestre e le indoor, ma anche osservando in silenzio quel lavoro meticoloso, quotidiano che solo la gente dellatletica riesce a fare quotidianamente, senza clamori.
Oggi si raccolgono i frutti importanti di quel tanto lavoro, praticamente a tutto campo. Lo scorso fine settimana ha visto a Scafati lo svolgimento dei Campionati Regionali cadetti e cadette su pista, con allinterno un insolito esagonale tra le regioni del centro-sud dItalia, intitolato ad Antonio Arnaudo indimenticato tecnico abruzzese, padre di tante iniziative federali, con unappendice per prove cadetti. Due le gare cadetti in programma, il getto del peso e i 1000 metri, in entrambi i casi a rappresentare la Campania due nostri paesani, Antonio Laudante ed Emanuele Arbore, freschi della precedente rappresentativa di solo una settimana fa a Narni. Bene i due ragazzi dellArca Atletica Aversa Agro Aversano di meglio non potevano fare visto che hanno vinto le proprie gare, convincendo il numeroso pubblico presente. Per Antonio Laudante ancora una volta bordate lunge con un miglior lancio di un bel poco superiore ai 15 metri, mentre Emanuele Arbore, dopo lo strano stop di Narni, torna sugli scudi convincendo che è in ottima salute. Per i due titolo regionale e vittoria nellesagonale. Il terzo titolo regionale di sabato arriva dalla marcia cadetti, dove sui 4 chilometri Giuseppe Rennella, non può che vincere, nonostante unafa che uccide. I tre si ritrovano il giorno successivo per le gare della seconda giornata e rivediamo ancora una volta un bel film. Antonio Laudante spara una bordata da paura nel disco, raggiungendo per la prima volta i 38 metri e vincendo il titolo regionale, mentre Emanuele Arbore è chiamato per lennesima volta ad una gara tattica sui 2mila metri. In gara cè il vice campione dItalia della corsa campestre Fabio Pastore, no problem per Emanuele che attende con pazienza per tre giri e mezzo, poi visto che Pastore si defila uscendo dal campo, prende liniziativa e vince il suo ennesimo titolo regionale. Per Giuseppe Rennella un settimo posto nel lungo, ma stavolta si trattava solo di portare punti per il campionato di società cadetti.