AVERSA. Il bilancio di previsione per il 2008 presentato dalla giunta Ciaramella, prima ancora che ad una discussione tecnico-economica, credo si presti almeno ad una considerazione generale: in esso non vi è traccia di una scelta politica di fondo che possa concorrere a porre le basi per uno sviluppo economico della città.
Amedeo Cecere, consigliere comunale del Partito Socialista si aggiunge al coro di commenti negativi (anche da parte di alcune forze di maggioranza, come lUdc e An) sullo strumento contabile. Cecere, poi, compie anche unanalisi politica: Esso afferma – presenta una base politica debole e fragile, a dimostrazione che tra i consiglieri di centrodestra serpeggia qualcosa che ormai è più di un disagio nei confronti della giunta, anzi potrebbe essere interpretato come una sfiducia latente pronta a diventare evidente alla prima occasione. Levidenza di questa debole base politica del bilancio di previsione sta da un lato nella numerosità degli emendamenti presentati,che sono stati più di venti ed hanno avuto sia la firma di singoli consiglieri sia di interi gruppi consiliari della stessa maggioranza;dallaltro, nel clima di fibrillazione che si è potuto registrare tra le forze di centrodestra fino agli ultimi minuti prima del voto, quando di questi emendamenti ne sono stati ritirati da An circa 16, per la fiducia riposta nel sindaco. Tutti segni palesi dello stato di precarietà e di sfilacciamento dei rapporti tra la giunta ed i partiti e le liste civiche che la sostengono. Lesponente del partito di Enrico Boselli evidenzia, poi, quelle che potrebbero essere le cause: Probabilmente il passaggio dalla giunta politica alla giunta del sindaco o tecnica che dir si voglia, non solo non ha risolto le difficoltà interne alla maggioranza, come già ebbi modo di affermare due mesi fa, ma anzi sembra averle aggravate e sembra essere in generale peggiorato il livello di dialogo tra i singoli consiglieri ed la giunta di governo della città. Purtroppo, il lungo e lacerante dibattito, che si sviluppato tra le forze di centrodestra per arrivare alla formazione della cosiddetta giunta del Sindaco, è stato già pagato dalla città a caro prezzo, con una grave e prolungata situazione di stallo amministrativo. Stallo che ha provocato vari ritardi e, tra questi, credo abbia influito anche sulla ritardata partenza della raccolta differenziata. E se questo dibattito interno alla maggioranza, dovesse continuare così forte ed acceso, tanto acceso da richiedere la correzione politica del bilancio di previsione con una lunga serie di emendamenti prima presentati e poi ritirati, temo che i cittadini aversani sono destinati a dover pagare altri prezzi in termini di ritardi amministrativi.