AVERSA. Che le elezioni agli ordini professionali rappresentino il polso di una situazione politica nel divenire si è sempre saputo, ed in particolare quella appena conclusa dellOrdine dei Commercialisti ne rappresenta la giusta manifestazione.
Da tanto si prevedeva un cambiamento al vertice. Vertice che, secondo insistenti voci, sarebbe stato da tempo vicino alle aspettative ed alle esigenze dei professionisti iscritti. Sconfitti da questa campagna elettorale proprio gli aversani con la lista guidata da Giuseppe Luberto, Francesco Corbello e Gennaro Fiordiliso e che annoverava come principale sostenitore il presidente uscente Francesco Matacena. Ma ad abbandonare la barca che affonda nel corso dei mesi avevano provveduto, infatti, Luciano Cristofaro, Goffredo Del Vecchio, Mimmo Nugnes, Luigi Fabozzi, Giuseppe Elmino, tutti ex consiglieri passati ad appoggiare la cordata vincente guidata da Pietro Raucci e Marco Stabile. La lista vincente (la lista n. 1 che ha riportato 377 voti su un totale di 721 iscritti) aveva tra i principali sostenitori Luciano Mottola e Francesco Pierro, presidente dellUnione Giovani Dottori Commercialisti di Caserta. Il gruppo, molto affiatato, già il mese scorso ha avuto una brillante affermazione con lelezione di Genny Ciaramella, figlio del sindaco di Aversa Domenico, e di Giovanni Gentile, e vanta oggi un grande appoggio da parte dellUnione Giovani guidati da un altro aversano, Francesco Pierro. Attendiamo ora che tra questi nomi spunti il prossimo candidato aversano del Popolo delle Libertà per le elezioni regionali.