Delegazione trattante, divergenze sul fondo incentivante

di Redazione

Piazza MunicipioAVERSA. Si è appena conclusa l’attesa riunione della delegazione trattante, formata dai dirigenti comunali e dalle Rsu, che hanno approvato importanti progetti, già da domani esecutivi.

Alcune delle problematiche poste sul tavolo riguardano da vicino piani di lavoro che snelliscono la complicata macchina amministrativa, permettendo un risparmio oggettivo per le casse comunali. È il caso, ad esempio, dell’immediato censimento di tutti i beni immobili comunali. Questa cosa permetterà di conoscere con una data precisione tutti i beni attualmente in possesso del comune di Aversa.

Altro argomento è quello legato alla compilazione del modelli 730 di tutti i dipendenti comunali. Fino a ieri una ditta privata gestiva tale compito per conto dell’amministrazione, da quest’anno invece provvederà l’interno ufficio contabilità, facendo risparmiare alle casse un bel po’ di quattrini.

Ma non finisce qui. Sono due gli argomenti che hanno creato maggior attrito tra le parti trattanti. La questione legata alla devoluzione di parte del fondo alle esigenze della Polizia Municipale e l’avanzamento di carriera di 16 capoufficio “promossi” a vice dirigenti.

Andiamo per gradi. Bisogna in primo luogo specificare che il fondo incentivante è un fondo non incluso nel bilancio comunale, prelevato dallo stipendio di tutti i dipendenti comunali (un 2,5 per cento), e che asserve alle esigenze dell’amministrazione. Dunque, è stato deciso che 60mila euro di questo fondo serviranno per garantire lo straordinario ai vigili che lavoreranno dopo il normale orario di lavoro, soprattutto di notte e presso il mercato ortofrutticolo. La stranezza sta nel fatto che, come ad esempio nel caso della città di Caserta, i vigili non dovrebbero essere pagati solo con il fondo incentivante ma dovrebbero usufruire di una quota stabilita a carico dei “mercatari”, offrendo loro un servizio che non serve a tutta la collettività, ma solo a singoli gruppi. Analogo discorso per gli straordinari notturni. Il comune dovrebbe provvedere ad una quota, invece niente, i soldi del bilancio servono ad altro (?). Stesso discorso per i neo vice dirigenti. Percepiranno ben 500 euro in più sullo stipendio, e tutti a carico esclusivo degli altri dipendenti comunali.

Una domanda ce la poniamo: ma se un’amministrazione fosse equa non dovrebbe sborsare dei fondi in bilancio per garantire il bene della collettività? In altri posti si, qui ad Aversa no.

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