AVERSA. A meno di due anni dalla pubblicazione del numero zero, il mensile Fresco di Stampa, diretto dal giornalista Ignazio Riccio, cambia formato e tipologia di distribuzione.
Da tabloid free press diventa magazine e viene venduto nelle edicole della provincia di Caserta, ogni primo sabato del mese, al prezzo di 1 euro (la prima uscita sabato 7 giugno). Un salto di qualità notevole quello compiuto dal periodico redatto ad Aversa, nella splendida cornice del Caffè letterario Antico Palazzo (68 pagine a colori), che vanta la collaborazione di circa quaranta giornalisti, la maggior parte firme note delleditoria di Terra di Lavoro. Un giornale di approfondimento e di inchiesta in un territorio difficile, che ha lobiettivo di diventare un punto di riferimento per i lettori casertani. Uno strumento di informazione puntuale, un progetto ambizioso, di cui la provincia sente fortemente il bisogno. Fresco di Stampa ci dice Ignazio Riccio – sarà dalla parte dei cittadini e delle associazioni, quel tessuto sociale che non sempre ha voce e, spesso, trova difficoltà ad esprimersi. Per fare ciò si dovrà avviare un rapporto intenso tra il giornale e le realtà operanti sul territorio. Il mensile sarà fisicamente tra la gente, racconterà gli avvenimenti che interessano la provincia di Caserta e, nello stesso tempo, provocherà discussioni, sarà di indirizzo, con azioni concrete, su temi di interesse pubblico. In questo primo numero del nuovo corso, è dedicato un ampio dossier alla camorra, una delle piaghe sociali più gravi di Terra di Lavoro e dellintera Campania. Si racconta cosa è cambiato a Gomorra, a distanza di due anni dalla pubblicazione del libro del giovane scrittore Roberto Saviano. E pubblicata unintervista esclusiva a Saviano che, attraverso le nostre pagine, si rivolge direttamente agli abitanti di Casal di Principe. Ma non mancano altre testimonianze importanti, come quelle di Jolanda Di Tella, mamma di don Peppino Diana, del sindaco di Casal di Principe Cipriano Cristiano, dello scrittore Sergio Nazzaro e della giornalista de Il Mattino, minacciata dalla camorra, Rosaria Capacchione. Altri importanti argomenti danno corpo allattuale numero del giornale: la vicenda del policlinico di Caserta intriso di lungaggini e imbarazzanti incertezze, i colpevoli ritardi della politica campana, lendemica problematica dei rifiuti solidi urbani e le eccellenze del nostro territorio, come il Cira di Capua, che è noto in tutto il mondo per le attività di ricerca aeromobile e aerospaziale.