AVERSA. Il prelievo dei rifiuti urbani dimentica piazza Cirillo. In particolare dimentica larea adibita a parcheggio realizzata, per volontà dellex assessore azzurro Luciano Luciano,per dare la possibilità di lasciare lautomobile in sosta a chi sceglie via Seggio per fare shopping.
Un sogno perché il parcheggio cè ma le auto non possono utilizzarlo dato che è stato trasformato in discarica. Una beffa per i commercianti della zona che puntavano su quel parcheggio, e sul rifacimento dellarteria, per un rilancio del settore. Invece niente rilancio ma crisi sempre più nera perché, a distanza di pochissimi mesi dalla conclusione, i lavori di rifacimento di via Seggio stanno già mostrando il loro (scarso) valore qualitativo, mentre il parcheggio realizzato in piazza Cirillo è diventato una discarica permanente di rifiuti di ogni tipo. Da quelli normali provenienti dalle abitazioni, a quelli speciali rappresentati da mobili, siringhe, copertoni dauto e di biciclette. Ma non manca il vetro, sotto forma di bottiglie vuote, tante bottiglie e, chissà perché, tutte con la medesima etichetta. Poi ci sono i sacchi neri giganti, quelli usati per eliminare i residui delle concerie, cassette da frutta, piante e fogliame. Insomma cè di tutto e di più al punto da dare spazio allipotesi che quel parcheggio sia usato regolarmente per depositate i rifiuti di esercizi commerciali e fabbriche della zona. Considerando che sulla piazza si affaccia il liceo classico cittadino e la curia vescovile e considerando che limpossibilità ad usarlo danneggia non poco il commercio di via Seggio abbiamo provato a chiedere perché nessuno si faccia sentire dai responsabili comunali del settore.
In realtà labbiamo fatto ma è stato inutile, risponde Vittorio Scaringia, presidente dellassociazione Le Botteghe del Seggio che riunisce i commercianti di via Seggio e via Sanfelice. Accompagnato da Nicola Oliva, che è il legale dellassociazione oltre che consigliere comunale, ho rappresentato – continua personalmente le proteste dei commercianti al responsabile del settore urbanistico ma è stato inutile. Come è stato inutile chiedere continua – maggiore attenzione sui problemi della sicurezza in via Seggio allex assessore Della Valle al quale abbiamo espressamente domandato lattivazione di telecamere nella zona terminale dellarteria. In particolare allincrocio con via Cirillo che rappresenta un ottimo punto di fuga per ladruncoli e scippatori. La richiesta, regolarmente protocollata, non ha avuto risposta. A questo punto non c è da meravigliarsi che nessuno intervenga per ridare dignità alla piazza facendo mantenere il parcheggio sgombro da rifiuti. Nemmeno lassessore alligiene urbana che pure avrebbe almeno il dovere di porsi il problema. In realtà riprende Scaringia ho la sensazione che il problema non sia di semplice disinteresse da parte degli amministratori comunali ma sia ben più grosso. Considerando che in via Seggio-via Sanfelice nellultimo anno hanno chiuso i battenti una trentina di esercizi, credo abbia senso avanzare lipotesi che si voglia cancellare ogni attività commerciale e desertificare la zona. Ma – conclude – per farne che cosa?.