Piazza Mazzini ancora in attesa di riqualificazione

di Nicola Rosselli

Piazza Mazzini con il cartello del progettoAVERSA. Una piazza che deve rappresentare il biglietto da visita di Aversa per quanti la raggiungono via treno, ridotta ad una desolante distesa di cemento.

Un cantiere aperto che rappresenta un pericolo costante per le migliaia di pendolari che quotidianamente usufruiscono della stazione ferroviaria normanna. Piazza Mazzini, quella che dovrebbe essere la piazza più bella della città, sarà così, se non peggio, almeno per un anno ancora. La giunta Ciaramella, infatti, solo nei giorni scorsi ha deliberato il bando di gara per i lavori di “Completamento della riqualificazione di Piazza Mazzini”.

Lavori che consisteranno nelle “opere di completamento della piazza, consistenti nella sistemazione a verde delle aiuole, pavimentazione dei marciapiedi e realizzazione dell’impianto di pubblica illuminazione”. Costo previsto per le opere da realizzare poco meno di trecentocinquantamila euro. Un’opera per la quale l’amministrazione ha accumulato un ritardo di oltre sei mesi dovuto alla necessità, come ha spiegato più volte lo stesso Ciaramella, di approvare prima il bilancio programmatico per l’anno in corso, pena la mancanza di fondi. Immediatamente dopo l’esecutivo guidato dal primo cittadino azzurro ha dato il via libero al bando di gara redatto dal dirigente dell’area tecnica, l’architetto Ciro Navarra.

Un bando che prevede la possibilità di presentare offerte fino al prossimo 24 luglio. Successivamente dovrà essere scelta l’offerta ritenuta economicamente più vantaggiosa per l’amministrazione e, poi, stipulare il contratto. Insomma, nella migliore delle ipotesi, si arriverà a settembre inoltrato per la sottoscrizione dell’atto. L’impresa che si aggiudicherà l’esecuzione dei lavori avrà 45 giorni di tempo dalla registrazione del contratto per iniziare i lavori. E siamo, per essere ottimisti, a fine novembre. Da questo momento in poi la stessa impresa avrà 150 giorni di tempo per l’esecuzione dell’opera. Ed arriviamo a fine aprile, inizio maggio del 2009. Ossia almeno ancora un anno di attesa. A vanto dell’amministrazione va segnalato che il bando prevede una penale giornaliera di duecento euro in caso di ritardo. Nell’intervento globale, ancora una volta, non si è avuto il coraggio di spostare la statua di Domenico Cimarosa (attualmente coperta da erbacce alte oltre un metro) dall’attuale sede, decentrata a destra di chi esce dalla stazione ferroviaria, al centro di piazza Mazzini. Ancora una volta il figlio più illustre di Aversa viene accantonato, speriamo per motivi tecnici e non per quella assurda e falsa fama di menagramo che in città lo circonda.

“Abbiamo perso tantissimo tempo – ha dichiarato il consigliere comunale della “Sinistra” (Pdci e Prc) Mimmo Rosatoa causa delle beghe interne alla maggioranza, La crisi latente ha impedito che la Cdl potesse votarsi il bilancio in tempi brevi, bloccando questi lavori, così come la partenza della raccolta differenziata. Non è possibile, che, alla fine, se tutto andrà per il verso giusto, per completare i lavori di ristrutturazione di piazza Mazzini saranno stati necessari ben due anni. Eppure non si trattava di lavori particolarmente rilevanti. Ancora una volta le divisioni in seno alla maggioranza di centro destra ricadono direttamente sui cittadini che sono costretti a subire disagi di non poco conto per motivi certamente non oggettivi”.

Intanto, sempre in tema di lavori pubblici, è stato finalmente ultimato il parcheggio di via Caruso, nei pressi dello stadio comunale. Un’ampia area è pronta per ospitare, gratuitamente, sin dai prossimi giorni, poco meno di un centinaio di autovetture. Una risorsa importante in quella zona della città tenuto conto che ad utilizzarlo saranno soprattutto i tifosi che dal prossimo autunno accorreranno numerosi per assistere al campionato di C2 dell’Aversa Normanna.

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