AVERSA. La pista ciclabile realizzata in via Di Giacomo e via Saporito sarebbe a rischio per ciclisti e pedoni.
Perché, se per questi ultimi cè la possibilità concreta di essere travolti da ciclisti poco attenti che la percorrono in entrambi i sensi, malgrado la pista sia angusta e affiancata, comè, dalla pista pedonale, sia che basta appena per essere percorsa da una sola bici per volta, per i ciclisti cè la possibilità di essere travolti dagli autoveicoli lì dove la pista attraversa passi carrabili o incrocia strade laterali. In particolare dice Stefano Marotta di Federconsumatori2006, deciso a segnalare il problema alle autorità comunali – il rischio è alto nel punto in cui via Saporito incrocia via Valente, la strada che porta allospedale psichiatrico giudiziario, diventata uno dei percorsi obbligati per chi deve raggiungere il centro storico cittadino provenendo dal nord di Aversa. Essendo quella strada a un solo senso di marcia spesso succede continua Marotta – che gli automobilisti svoltino senza neppure guardare alla loro destra, così può accadere che chi sta percorrendo la pista ciclabile si veda arrivare unauto addosso. Un rischio che i ciclisti non correrebbero, secondo lesponente di Federconsumatori2006, se si installasse un semaforo in quel punto della pista. In fondo conclude Marotta è normale che anche le piste ciclabili siano dotate non solo di segnaletica orizzontale e verticale, così come è stato fatto per le due piste realizzate ad Aversa, ma anche di semafori. E così in ogni città in cui sono presenti piste ciclabili. Deve essere così anche ad Aversa, ne va della sicurezza dei cittadini.