AVERSA. Chiusura in grande stile, venerdì sera, per la lunga kermesse «Aversa città della solidarietà» organizzata dal sensibile e inossidabile Donato Liotto.
Corrado Taranto, il nipote del grande Nino Taranto, ha emozionato lattenta e numerosa platea, al teatro Cimarosa, con la messa in scena di «Zio papà papà zi zio» un omaggio alla carriera del papà Carlo e dello zio Nino. La quarta edizione di «Una mano tesa», che ha chiuso il ciclo delle manifestazioni «liottiane», è servita a raccogliere fondi in favore dellAitc (Associazione Italiana Tumori Cerebrali). Sul palco intervenuti, oltre al sindaco Domenico Ciaramella, che ha portato i saluti del Comune di Aversa, sono intervenuti Francesco Boscarello, responsabile AITC Italia, appositamente arrivato da Milano per presenziare allevento, e Alfredo Ruffo, testimonial dellAitc di Aversa, fresco campione del mondo di hip hop, in Spagna, con la sua scuola la Ck Dance. Durante questi 2 mesi ha dichiarato Liotto dal palco – e mai come in questo periodo dellanno si sono svolte tante manifestazioni e spettacoli di solidarietà; non parlo solo di quelli ideati da me e dalla mia Associazione, la New Dreams. Lo slogan da me lanciato di Aversa città della solidarietà ha trovato davvero un terreno fertile nella nostra città, perciò voglio complimentarmi con i miei concittadini! Una mano tesa credo sia un esempio da seguire: levento è cresciuto con molta umiltà, lasciando negli anni tante bellissime esperienze in chi vi ha partecipato. Resta ancora in corso il torneo della C.A.S.G.C, in corso al campo sportivo S. Eufemia di Carinaro, abbinato alla raccolta fondi per la Caritas. Pertanto voglio rinnovare linvito. ha concluso Liotto – Seguite il torneo e recatevi sul campo durante le semifinali e le finali: ci sarà un Gazebo della Caritas per la raccolta fondi.