CASTELLAMMARE DI STABIA (Napoli). Ancora sversamenti abusivi di rifiuti nei quartieri periferici della città delle acque. A denunciarlo è il Circolo della Libertà di Castellammare, guidato da Antonio Sicignano.
Nella periferia collinare di Castellammare spiega Sicignano si vive un clima surreale, in quanto le montagne di rifiuti, che oramai giacciono nei pressi dei cassonetti, unite al cronico stato di abbandono della zona, hanno reso molte strade e vicoli periferici impraticabili. Ma la cosa più preoccupante è che tale zona dovrebbe essere tutelata, in quanto rappresenta un valido strumento di rilancio turistico. Invece lamministrazione comunale, in questa emergenza oramai devastante, non ha pensato nemmeno a salvaguardare i luoghi di interesse culturale e turistico più importanti. Mi riferisco al famosissimo Castello Medioevale che dà il nome alla città, anchesso immerso in una cartolina di spazzatura. Ma non sono solo i semplici rifiuti per strada a preoccupare il centrodestra stabile: Oramai, nelle strade stabiesi si trova di tutto, pure materiali altamente radioattivi. E il caso della strada vecchia Pozzano, dove sono ammassate notevoli lastre di Eternit. Ovvero quei rifiuti catalogati speciali per essere state realizzate con amianto. E inaccettabile che, nonostante le tante denunce inoltrate al Comune si consenta ancora tali sversamenti abusivi. Inoltre continua – alcuni cittadini ci hanno segnalato alcuni particolari davvero curiosi. Ovvero, sembra che lamministrazione comunale, addirittura, ponga in essere una politica clientelare anche per la raccolta dei rifiuti. Infatti, mentre le zone periferiche sono completamente abbandonate a loro stesse, vi sono alcune strade della città completamente pulite, è il caso di via Plinio il Vecchio e di parte del Corso Vittorio Emanuele. – conclude Sicignano – La cosa più preoccupante è che, in capo allamministrazione comunale, oramai si respira un vero e proprio clima di resa. I cittadini sono sfiduciati, in quanto ad aggravare questo stato di sofferenza si ci mette pure il caos del traffico cittadino e la crisi turistica. Ormai, i tour operator internazionali, a causa di tale situazione emergenziale, non indicano più Castellammare quale luogo da soggiornare e da visitare. I pochi alberghi presenti in città sono parzialmente vuoti. Vi è un calo del turismo superiore al 40%.