CASTELVOLTURNO (Caserta). Con una serata allinsegna del glamour, dellimpegno e della memoria, va in archivio la prima, sorprendente edizione del festival Fil.mare allHoliday Inn Resort di Castelvolturno.
Una quattro giorni, dedicata al cinema e al mare, segnata indubbiamente dalla scomparsa del grande regista Dino Risi. Lautore, milanese di origine ma romano dadozione, aveva, infatti, inaugurato la manifestazione mercoledì 4 giugno, ritirando, insieme alla sempreverde Stefania Sandrelli, il “premio Domiziano”, una targa creata appositamente per la kermesse, intitolata all’omonimo imperatore romano, primo illustre bagnante del bel (e negletto) litorale. Nei giorni successivi, il palco della sala Aries dell’hotel ha ospitato gli attori Silvio Orlando e Carlo Croccolo, che hanno molto gradito la consegna di un riconoscimento nella propria terra dorigine. Le conferenze stampa e le proiezioni hanno registrato un buon afflusso di pubblico, che, si spera, possa diventare negli anni sempre piú numeroso e incoraggiare la prosecuzione di uniniziativa culturale di fondamentale importanza per il recupero di un territorio, a lungo, maltrattato.
Il gala di chiusura di sabato 7 giugno ha rappresentato l’apoteosi della rassegna, rispecchiando nell’accurata organizzazione l’impegno profuso nella realizzazione dell’importante evento. A partire dal direttore artistico Valerio Caprara, incisivo e sobrio come sempre, che ha aperto la serata con un ricordo speciale dellamico Dino Risi e ha, poi, introdotto gli importanti ospiti accorsi con entusiasmo a salutare linizio di una promettente avventura festivaliera.
Solidarietà sociale e ostinazione per risolvere le urgenti emergenze mondiali sono state espresse da Maria Pia Fanfani, insignita del premio per la costante opera al servizio dei poveri dellumanità, mentre lo skipper Andrea Caracci e la curatrice dell’acquario pubblico della stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli Flegra Bentivegna hanno ribadito limportanza del mare come risorsa di vita e di conoscenza.
Tra le suggestioni musicali della Novecento Big Band, che ha eseguito brani tratti da famosi film, e le sfilate di modelli creati dal giovane stilista campano Rosario Farina, si è giunti al clou del gala. Agli attori Fabio Fulco e Antonio Milo, in rappresentanza dell’intero cast di “Gente di mare 2”, è andato il premio per la fiction tv, mentre il sempre piú convincente interprete Ernesto Mahieux e la costumista Ortensia De Francesco sono stati premiati per Lascia perdere Johnny di Fabrizio Bentivoglio, pellicola italiana rivelazione della stagione cinematografica. Le attrici Laura Chiatti, Valeria Golino e, soprattutto, Isabella Ferrari hanno illuminato la scena con la loro semplicità e il loro fascino.
Infine, l’attore-regista Michele Placido ha ringraziato il caloroso e numeroso pubblico e ha proposto di creare a Castelvolturno un laboratorio permanente per la formazione delle nuove leve della Settima Arte, nel quale le varie professionalità del mondo del cinema vengano a fornire, gratuitamente, stage e lezioni, similmente a un progetto che egli stesso sta sviluppando nel territorio calabrese di San Luca, martoriato da anni di faide della ndrangheta.