Frattamaggiore, in 200 in piazza per difendere il posto di lavoro

di Redazione

la protesta dei lavoratoriFRATTAMAGGIORE (Napoli). Duecento persone, ieri, hanno protestato vivacemente davanti al comune di Frattamaggiore per la chiusura delle aziende in cui lavoravano.

 Si tratta di lavoratori e lavoratrici impiegati quasi tutti nel settore tessile e manifatturiero. Le imprese sono ubicate nell’ex polo industriale Linificio Licana Sud – Marzotto da poco acquisito dalla società Mec Dab. L’area industriale ora dimessa ospita circa 24 piccole realtà produttive che danno lavoro a circa 280 famiglie, nei giorni scorsi una serie di controlli operati dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia Municipale all’interno dell’insediamento industriale ha trovato alcune di queste attività prive dei permessi necessari per esercitare e il 10% dei lavoratori era impiegato senza regolare contratto. Due di queste aziende, la Follies Manifatture e la Saviano Suolificio rischiano la chiusura nelle prossime ore. La questione riguarda altre due aree dimesse che ospitano sul territorio piccole attività produttive, se ulteriori controlli dovessero portare a riscontrare irregolarità il numero dei lavoratori in pericolo di perdere il posto salirebbe sensibilmente. La manifestazione di ieri che si è protratta sino al pomeriggio era stata convocata per chiedere urgentemente soluzioni a questo blocco delle lavorazioni. Un tavolo tra le parti, sindacati imprenditori e amministrazione è stato convocato in queste ore per trovare una soluzione che salvi i posti di lavoro consentendo alle ditte di lavorare nel rispetto delle norme.

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