SAN MARCO EVANGELISTA (Caserta). Il Consiglio comunale, riunito in seduta pubblica mercoledì 25 giugno ha approvato allunanimità un documento di netta contrarietà alla individuazione di una discarica nella cava Mastroianni di Caserta.
Ad avanzare la proposta, subito accolta anche dallintera opposizione, il sindaco Gabriele Zitiello che ha così spiegato allassise: Fermo restando che siamo consapevoli della necessità di far fronte in maniera decisa allemergenza rifiuti, riteniamo che non si può decidere senza la partecipazione alle scelte delle comunità interessate. Anche per questo abbiamo convintamene aderito alla manifestazione di domenica 15 giugno indetta dai comitati in lotta. Ma siamo altrettanto convinti che il problema va affrontato nelle sedi opportune che sono e restano quelle delle istituzioni e della politica. Per questi motivi ho mantenuto notevoli e costanti contatti con i sindaci dei Comuni limitrofi e con il Presidente della Provincia Sandro De Franciscis. Lobiettivo è quello di presentare al sottosegretario Guido Bertolaso una proposta alternativa per lindividuazione della discarica e tale alternativa dovrebbe venir fuori dallazione sinergica e concordata tra tutti i 104 comuni della Provincia: non può pagare sempre il nostro territorio, è necessario che anche altri Comuni, con spirito di solidarietà, facciano la loro parte come labbiamo fatta – fin troppo – anche noi.
Zitiello ha dato poi lettura della lettera aperta da lui stesso inviata alle autorità politiche competenti il giorno dopo lindividuazione della discarica e ha chiesto al Consiglio di utilizzarla come traccia per un documento congiunto dellintera assise che rafforzi il percorso già avviato da me in rappresentanza dellEnte e per ribadire la netta contrarietà di questa comunità alla individuazione di una discarica nel sito Mastroianni. Lungi dal cadere in facili campanilismi, si legge nel documento così approvato – questo Consiglio Comunale non può sottacere di fronte ad una grave lesione democratica: il governo aveva chiesto collaborazione agli enti locali. E questa Amministrazione è responsabilmente disponibile alla concertazione interistituzionale. Ma non si può prima decidere e poi chiamarci a collaborare. Dialogo e concertazione con le comunità di Terra di lavoro sono punti fondamentali e imprescindibili. Auspicata e positiva lautonomia di ogni provincia campana che finalmente avrà il suo ciclo di impianti per lo smaltimento dei rifiuti. Ora tutti assieme e a tutti i livelli dobbiamo lavorare perché sia affrontata in maniera responsabile ed efficace la triste vicenda dellemergenza rifiuti. Ma resta inteso che questo territorio ha già dato, e tanto. E adesso si aspetta un forte e coraggioso gesto di solidarietà dalle altre zone della provincia, in unottica di concertazione istituzionale ma anche di dialogo con le popolazioni.