SAN NICOLA LA STRADA (Caserta). Sono entrati in funzione lo scorso 3 giugno i due autovelox fatti installare dal sindaco Angelo Antonio Pascariello sul tratto del viale Carlo III^ di pertinenza comunale.
Le due apparecchiature ha affermato il comandante del Corpo della Polizia Municipale, capitano Antonio Laurenza sono state installate unicamente per prevenire e ridurre gli incidenti stradali che troppo frequentemente avvengono su questo tratto di arteria della ex SS. 87 e non per fare cassa.
Sicuramente sarà così, ma non possiamo sottacere il fatto che le due apparecchiature sono malviste dagli automobilisti che le ritengono solo un mezzo, per di più subdolo, per le Amministrazioni comunali di fare cassa e rimpinguare le casse comunali. Secondo il Codice della Strada ci sono dei precisi limiti nellinstallazione della segnaletica che deve avvisare gli automobilisti della presenza di un autovelox. Fra questi criteri cè quello della completa visibilità sia della segnaletica verticale che dellapparecchiature vera e propria.
Per quanto riguarda la presenza dellautovelox che è stato installato proprio dove si trova il deposito di materiale edile denominato Euroedil, dobbiamo sottolineare che il cartellone di colore blu che avverte gli automobilisti che più avanti si troveranno davanti lautovelox, risulta parzialmente coperto dalla segnaletica verticale del limite di velocità. Tale segnaletica si trova proprio allaltezza dellincrocio semaforico della rotonda di San Nicola, lato dellesercizio commerciale denominato Lo scoglio ubriaco, per cui, sia gli automobilisti provenienti da Caserta, sia quelli provenienti dallemiciclo ovest, trovano enormi difficoltà a vedere il segnale di avviso. Per evitare di incorrere in eventuali esposti o, peggio ancora, in ricorsi al Giudice di Pace, con alto tasso di accoglibilità del ricorso, sarebbe opportuno che il Comandante Laurenza faccia spostare il cartello indicatore del limite di velocità o prima dellincrocio o dopo il cartello blu di avviso.
In provincia di Caserta sono decine gli autovelox che non fanno dormire sonni tranquilli agli automobilisti, ma sono anche molti quelli che restano vittima di guidatori inviperiti e destinatari di molte multe, come ad esempio quello del Comune di Calvi Risorta che venne preso a fucilate nottetempo. Anche in Francia non sono teneri nei confronti di questi infernali marchingegni. Ad esempio, a Parigi e nelle sue immediate vicinanze, è attivo il Fnar (Fronte nazionale antiradar), il misterioso gruppo che si è fatto conoscere negli ultimi mesi in Francia per aver distrutto 12 autovelox. Il Viale Carlo III^, nella sua lunghezza totale, è inserito nello specifico decreto firmato dallallora prefetto pro-tempore ed inoltre lamministrazione comunale è in possesso anche dellautorizzazione dellAmministrazione provinciale di Caserta. Oltre al Comune di San Nicola