Sant’Anastasia, quadrangolare di beneficenza

di Redazione

 SANT’ANASTASIA (Napoli). Presentato in conferenza stampa, presso la Sala Consiliare, il “II° Trofeo La Vigilante”, organizzato dall’omonimo Istituto di vigilanza privato, …

…con la collaborazione del Commissariato di Polizia di Ponticelli, della Virtus Volla e dei suoi supporters, il sostegno della Commissione Pari Opportunità (Cpo) e il patrocinio del Comune di Sant’Anastasia.

Obiettivo del secondo Trofeo, in memoria del fondatore dell’Istituto di vigilanza, Salvatore D’Emilio, è quello di offrire all’Associazione locale “Mir”, che si occupa del recupero di ragazzi anche con corsi di doposcuola, una somma, per ora non nota, tesa ad agevolare il prezioso lavoro svolto sul territorio.

Alla conferenza stampa erano presenti: il sindaco Carmine Pone, l’assessore allo Sport Pasquale Miniero, l’assessore alla Pubblica Istruzione Luigi De Simone, l’amministratore delegato Ivp “La Vigilante”, dottor Salvatore d’Emilio, l’ispettore capo Valerio Marciano, il direttore generale della Virtus Volla Vittorio Picardi, il mister Mimmo Citarelli, il vicepresidente Mir Anna Busiello, il presidente Cpo Francesco Beneduce.

L’idea del quadrangolare a scopo sociale è dell’ispettore capo Valerio Marciano, del Commissariato di Polizia di Stato di Ponticelli, che non è nuovo a queste iniziative di beneficenza a favore di bambini disagiati. E saranno proprio i ragazzi della Mir protagonisti della manifestazione, allenati dalla Ps per sfidare i ragazzi della Virtus Volla.

“E’ una grande soddisfazione – afferma l’ispettore capo Valerio Marciano – l’aver assistito ai progressi dei ragazzi e visto crescere la volontà di ben figurare, dato l’impegno che ciascuno ha messo negli allenamenti. Alcuni di loro sono stati “osservati” e speriamo si apra un futuro nel calcio. Abbiamo scelto la MIR per dare continuità al progetto educativo che, come Polizia di Stato, portiamo avanti da anni per far capire meglio il significato di una “polizia di prossimità”.

“I ragazzi sono entusiasti e noi siamo felici – dice la vicepresidente Mir, Anna Busiello – anche se abbiamo dovuto fare qualche sacrificio in più per accompagnare i ragazzi agli allenamenti. Ma, fortunatamente, possiamo contare su tanti volontari che hanno compreso e condiviso gli scopi della Mir”.

Sabato 14 giugno, alle ore 15, appuntamento allo stadio comunale ‘Agostino De Cicco’, in via Romani – Sant’Anastasia. L’ingresso è gratuito. Palla a centro alle ore 15,30 circa per la sfida tra i ragazzi. Alle 16,30 si affronteranno le squadre dell’A.S.C. Virtus Volla contro La Vigilante; alle 17,30 il Commissariato di Ponticelli contro i supporters della Virtus Volla. Le vincitrici alle 19,00 daranno spettacolo per la finale.

“E’ una manifestazione che oltre a ricordare mio nonno – afferma il dottor Salvatore D’Emilio – vuole avere solo e soltanto uno scopo sociale per sottolineare che un’azienda può essere veramente inserita nel contesto di una comunità favorendo azioni nobili e perseguendo valori che vanno oltre gli interessi”. “Togliere i ragazzi dalla strada ed impegnarli in sane competizioni è un obiettivo che trova nella nostra commissione – aggiunge la Presidente Cpo, Francesca Beneduce – il pieno appoggio e si concilia con il programma e le iniziative finora messe in campo per dare una svolta alla nostra cittadina, chiedendo a tutte e a tutti di partecipare attivamente”. “

Con il Trofeo lo sport – dice il sindaco Pone – esce fuori dai canoni dell’agonismo puro, dell’individualismo e della sfida per la vittoria, per coniugarsi con importanti tematiche sociali, sostenerle e mettere il proprio talento a servizio degli altri. Si immagina le Forze dell’Ordine impegnate nella cronache, ma dietro ogni divisa non c’è solo il ricoprire un incarico istituzionale e di repressione. C’è uno di noi, inserito appieno nelle nostre realtà sociali, che vive con noi e porta valori da tesaurizzare. Anche i supporters del calcio non sono solo violenti, c’è una buona parte che interpreta correttamente il ruolo del tifoso. Il calcio che si occupa di competizioni agonistiche volto alla crescita sociale è orgoglio della comunità cittadina. Se dai piccoli giocatori della Mir potesse uscire un piccolo campioncino avrà il supporto dell’amministrazione”.

“La continuità che stiamo dando a manifestazioni come queste è dovuta al nostro convincimento che sono uno spunto per affrontare determinati problemi giovanili e devianze sovente trascurati – afferma l’assessore allo Sport, Pasquale Miniero – ed essere riusciti ad ottenere uno stadio a norma, dopo un anno di lavoro costante è motivo di grande soddisfazione. Siamo vicini alla Mir, alla Polizia, alla vigilanza. Proseguiamo così, è una strada giusta”.

“Rispolverare le radici con questo evento che ha al centro la solidarietà è molto educativo – continua l’assessore Luigi De Simone – e con un calcio ad un pallone si dà un calcio alla diversità, per cui mi compiaccio con l’iniziativa e ci adopereremo affinché si esca dal coro dell’indifferenza”.

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