Processo Spartacus: confermati ergastoli al clan dei casalesi

di Redazione

Francesco Schiavone (alias Sandokan)NAPOLI. Sono state confermate le sentenze di ergastolo per i “Casalesi” imputati nel processo Spartacus.

La prima sezione della Corte di Assise di Appello di Napoli, presieduta da Raimondo Romeres,ha confermato le 16 condanne all’ergastolo per i boss Francesco Schiavone (alias Sandokan), Francesco Bidognetti (alias Cicciotto ‘e mezzanotte), Francesco Schiavone (alias Cicciariello), Giuseppe Caterino (alias Peppinotto), Raffaele Diana (alias Rafilotto, latitante), Enrico Martinelli, Mario Caterino (latitante), Cipriano D’Alessandro, Sebastiano Panaro, Giuseppe Russo (alias Peppe ‘o padrino), Walter Schiavone (alias Walterino, fratello di Sandokan), Luigi Venosa, Vincenzo Zagaria e Alfredo Zara. Ergastoli confermati anche per i latitanti Michele Zagaria e Antonio Iovine, considerati attualmente i reggenti del clan. Per altri cinque imputati la pena è stata patteggiata: 30 anni a Francesco Biondino, Antonio Di Gaetano, Giorgio Marano, Giuseppe Papae 28 annia Orlando Lucariello. Numerosi i giornalisti intervenuti nell’aula bunker del carcere di Poggioreale a Napoli, ai quali è stato chiesto di non riprendere gli imputati. Presente in aula anche l’autore del libro Gomorra, Roberto Saviano, che ha commentato: “Una vittoria dello Stato ma resta ancora molto da fare”.

“La conferma delle condanne per i clan camorristici è un fatto importante. Importante per i cittadini di Casal di Principe e di tutta la Campania, importante per quanti in Italia si battono per l’affermazione della giustizia e della legalità, importante per la giustizia che riafferma la sua capacità di essere efficace contro la criminalità”, ha affermato il segretario del Pd Walter Veltroni.

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