CASERTA. Si è svolto questo pomeriggio presso la sede di Confindustria Caserta il primo atto dellesame congiunto delle procedure di mobilità relative a venti dipendenti della società Parmalat Spa operanti nelle sedi di Napoli e Piana di Monte Verna.
Le forze sindacali convenute si sono misurate con i dirigenti della società di Collecchio nel corso di due distinti incontri ai quali hanno partecipato rispettivamente i sindacati della triplice e la Ugl. Questultima rappresentata da Ferdinando Palumbo, segretario provinciale del settore agroalimentare della Federazione di Caserta ha chiesto alla società di ripensare alla possibilità di dar corso alle misure annunciate. Non sono ancora convinto che le condizioni del mercato del latte siano quelle rappresentate dalla Parmalat, cè la necessità di effettuare nuovi approfondimenti – ha dichiarato il sindacalista alla fine della riunione – ad ogni buon conto abbiamo richiesto misure alternative per fronteggiare eventuali momenti di difficoltà e ci siamo resi disponibili a condividere procedure di mobilità a patto che il criterio di individuazione dei lavoratori interessati sia su base volontaria. Sono convinto – ha concluso Palumbo – che la posizione presa dalla Ugl sarà presto premiata dai lavoratori di Piana di Monte Verna. La riunione è stata aggiornata al 7 luglio.