CASERTA. Mercoledì 4 giugno, alle ore 17, presso la sala del Consiglio delle Provincia di Caserta, al corso Trieste, incontro con don Luigi Ciotti, presidente di Libera, e Antonio Maruccia, Commissario di Governo per luso sociale dei beni confiscati.
Una ricerca si legge in una nota di Libera a firma di Mauro Baldascino, Rosaria Pannella ed Emiliano Fabio Addelio – che affronta il complesso ed importate tema della restituzione alle comunità locali di quelle ricchezze accumulate dalla camorra, rubando dignità e diritti alla gente di queste terre, nel ricordo di don Peppe Diana e delle tante vittime innocenti. La presentazione della pubblicazione è il momento conclusivo del lavoro realizzato nell’ambito del progetto Osservatorio provinciale sull’uso sociale dei beni confiscati alla camorra, che Libera ed il Comitato don Peppe Diana hanno realizzato con il contributo della Provincia di Caserta. Si vuole riflettere su quali contesti e quali pratiche siano necessari ad usare i beni confiscati, grazie alla Legge n. 109/96, per costruire comunità alternative alla camorra. Nella consapevolezza che solo le Terre ed i Popoli liberi dal giogo e dalla cultura camorrista possono far diventare questi patrimoni, simboli e risorse delle loro comunità. La nascita dellOsservatorio provinciale sui beni confiscati ha consentito inoltre il monitoraggio del patrimonio sottratto alla collettività; sono state poi condotte una serie di azioni di sensibilizzazione sul tema e il lavoro svolto ha contribuito allinsediamento del tavolo tecnico-istituzionale, sfociato nella firma del protocollo dintesa tra tutti i soggetti pubblici interessati per incentivare luso sociale dei beni confiscati.