Accadde oggi. Sono trascorsi 15 anni da quando Lorena Bobbit, giovane moglie di Manassas in Virginia, compie un gesto alquanto inconsulto evirando il marito.
A proposito, a distanza di quindici anni chi ricorda il nome del marito? Credo praticamente nessuno, visto che lattenzione di tutti si è sempre fermata a ben altre caratteristiche del giovanotto americano. Eppure il marito si chiamava John Wayne Bobbit. Il fatto accade durante la notte del 23 giugno del 1993, Lorena presa da un vero e proprio raptus, provocato secondo quanto disse la stessa in una prima versione dei fatti, da una risposta negativa a soddisfare un orgasmo, evira in modo alquanto cruento, con un coltellone da cucina, il povero John. Sale in auto e guidando allimpazzata ad un certo punto lancia la parte amputata dal finestrino. Allarrivo della Polizia, comunque pare che Lorena colta da momento di lucidità, descrive sommariamente il luogo del lancio. Lorgano viene ritrovato e una provvidenziale operazione chirurgica riesce a mettere a posto quello che la bella signora aveva cercato di far sparire per sempre. Durante il processo Lorena parlerà anche di abusi sessuali da parte del marito, viene condannata a 45 giorni di Clinica Psichiatrica, maschilmente parlando ci sembrarono, allora come oggi, ben poca cosa. John viene assolto dallaccusa di violenze matrimoniali e dopo qualche tempo, senza grande successo, cercherà di monetizzare il fatto, girando un film porno.