3 giugno 1963: si spegne Angelo Roncalli, il Papa buono

di Redazione

Papa Giovanni XXIIIAccadde Oggi. A soli quattordici anni Angelo Roncalli, entrato in seminario solo tre anni prima, comincia a scrivere il suo diario, ne continuerà la stesura per tutta la vita, ma già allora riporta la sua volontà di diventare un giorno “santo”.

Quarto di tredici figli, fa parte di una famiglia numerosa e contadina di quelle bergamasche, povere in soldi, ma ricche di principi. Nasce il 25 novembre del 1881 a Sotto Il Monte nella frazione di Brusicco. Nel biennio 1901.1902, chiede di essere militare per favorire il fratello, di cui c’è bisogno in campagna. Nel 1904 si laurea in Teologia e il 10 agosto dello stesso anno è sacerdote, dirà la sua prima messa il giorno successivo in San Pietro all’altare proprio del primo Apostolo di Gesù.Ritorna a vestire la divisa da militare dal 1915 al 1918, sarà cappellano nella grande guerra.

Nel 1921 viene chiamato dalla Santa Sede a Roma per far parte del Consiglio Centrale della Pontificia Opera della Propaganda della Fede, qui conoscerà e subirà l’influenza, di Padre Paolo Manna, allora superiore del Pime, insieme scriveranno le più belle pagine delle missioni nel mondo. Diventa Vescovo nel 1925 e come Visitatore Apostolico è inviato nella certo non facile terra di Bulgaria, dove riuscirà, come sempre nella sua lunga carriera di ambasciatore della Chiesa, ad essere ben accetto da tutti. Nel 1934 è Amministratore Apostolico in Turchia e Grecia, nel 1945 lo ritroviamo Nunzio Apostolico a Parigi. Agli inizi del gennaio del 1953, dopo il suo lungo girovagare per il mondo diventa Patriarca di Venezia. A Venezia, lui uomo “importante” continua ad essere un uomo semplice, tra la gente, lo puoi ritrovare sui mezzi pubblici per gli spostamenti, tranquillamente lungo le calli per le sue passeggiate, è decisamente un uomo “diverso”.

A sorpresa di tutti il 28 ottobre del 1958 viene eletto Papa, con il nome di Giovanni XXIII, il suo cammino in questa veste è ancora oggi motivo di studio e passione per cattolici e non solo. Apre nel 1962 al XXI Concilio Ecumenico, quello che poi sarà ricordato come il Vaticano II, nel 1963 scrive e pubblica la Pacem in Terris, un’enciclica di cui già abbiamo parlato l’11 aprile. Si spegne dopo una quindicina di giorni di sofferenze il 3 giugno del 1963, diventa Beato il 3 settembre del 2000, la sua festa liturgica si celebra l’11 di ottobre, giorno di apertura del Concilio da lui voluto, grande pietra miliare nella storia della Chiesa moderna.

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