LAMPEDUSA. Ennesima strage nelle acque del Mediterraneo dove sarebbero morti almeno quaranta immigrati clandestini e circa cento sarebbero dispersi.
Ad annunciarlo è lambasciata egiziana a Tripoli, secondo cui il barcone clandestino sarebbe affondato lo scorso 7 giugno dopo essere salpato da Zuwarah, città al confine tunisino. Il governo dell’Egitto è stato informato dellincidente il 13 giugno del fatto che a bordo erano presenti 12 persone di origine egiziana. Il bilancio è sempre più grave: sul barcone, infatti, cerano almeno 150 persone ma, per adesso, le autorità libiche hanno portato in salvo solo due uomini ed hanno recuperato almeno 40 cadaveri. Dalle coste di Lampedusa, la Capitaneria di porto continua il monitoraggio delle acque per intercettare le imbarcazioni clandestine che tentano di approdare in territorio italiano. La Marina maltese, poco fa, ha recuperato il cadavere di un immigrato che è morto sbattendo violentemente contro una gabbia per tonni dove erano aggrappati anche altri somali. Proprio dellimmigrazione clandestina e dellemergenza nel Mediterraneo dovrebbero parlare, in un incontro, i ministri degli Esteri maltese, italiano e libico.