CREMONA. E stata evitata un ennesima tragedia sul lavoro e questa volta grazie allallarme dato dal datore di lavoro.
ACataletto Vaprio, una piccola cittadina in provincia di Cremona, tre operai, Emilio Ferrari, Bakir Hassaine e Gianfranco Gobbi, sono rimasti intrappolati, privi di sensi, in una vasca dellacquedotto. Tempestivo è stato lallarme lanciato dal titolare della ditta presso cui i tre dipendenti prestavano servizio che, dopo avere chiamato inutilmente, intorno alle 19, gli operai al cellulare, temendo il peggio, ha fatto scattare i soccorsi. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco di Crema e di Lodi e alcuni tecnici della Asl, i quali immediatamente hanno constatato che ad aver stordito gli operai sono state le esalazioni sprigionate da alcune sostanze (resine, solventi e vernici) utilizzate per impermeabilizzare la vasca. Per i soccorritori si è trattata di una vera e propria lotta contro il tempo dato che si temeva che i treuomini potessero morire per asfissia. Emilio Ferrari, di 40 anni, è stato trasportato al Centro iperbarico di Zingonia mentre il tunisino Bakir Hassaine, di 20 anni, e Gianfranco Gobbi sono ricoverati allospedale Maggiore di Crema. Per le squadre dei vigili del fuoco e per gli altri soccorritori non è stato necessario il ricovero in ospedale nonostante siano rimasti lievemente intossicati.