Firenze, imbratta il Duomo: giapponese rischia il licenziamento

di Angela Oliva

turisti giapponesi a FirenzeFIRENZE. Guerra ai ‘graffitari’ nel capoluogo toscano, a maggior ragione se sono con gli occhi a mandorla. Nell’ultima settimana, infatti, ci sono stati ben tre episodi di vandalismo da parte di turisti giapponesi.

Ai nostri occhi, i segni lasciati sulle pareti secolari del Duomo di Firenze, sarebbero stati pressoché incomprensibili ma non per alcuni connazionali che hanno fotografato le scritte (firmate) e hanno inviato le immagini alle autorità nazionali. E’ scattata ala caccia al turista incivile: in primis sono state rimproverate sei studentesse dello ‘Gifu City College’, poi è stata la volta di tre ragazzi dello ‘Kyoto Sangyo University’ che spontaneamente hanno ammesso le loro colpe, infine è stato colto in flagrante un insegnante trentenne che potrebbe essere licenziato. Il docente, in seguito all’episodio increscioso, è stato sollevato dall’incarico di allenatore di baseball nella scuola superiore dove lavorava ed ora rischia il licenziamento in tronco. Intanto i giapponesi chiedono scusa per questi cittadini molesti e a dare risalto alla cosa ci hanno pensato i due giornali più importanti del paese asiatico, che hanno chiesto pubblicamente scusa.

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