NAPOLI. Una manifestazione di protesta contro l’apertura della discarica ‘Poligono’ di Chiaiano sta bloccando la tangenziale di Napoli.
L’iniziativa è stata organizzata dai comitati civici che si oppongono all’apertura della discarica. Ben 139 automobili in fila, sull’arteria che da Monteruscello arriva a Pozzuoli, stanno procedendo a 20 km orari esponendo bandiere e cartelli di dissenso. “Il corteo è composto da 139 auto tante quanti – spiega Antonio, uno dei componenti del comitato – sono gli autocompattatori che ogni giorno passeranno da Chiaiano e Marano. – e continua – Si tratta di una manifestazione che abbiamo chiamato “soft walking”, una delle forme creative che abbiamo promesso di organizzare contro la discarica di Chiaiano e Marano. Per noi la viabilità è un aspetto fondamentale per dire no alla discarica e in questi mesi metteremo in atto azioni del genere per portare il problema sul piano politico. Quella del “soft walking” è un metodo di protesta usata in Nord-Europa per dimostrare che anche con una forma di protesta assolutamente legale si può paralizzare una città, se un pezzo dei suoi abitanti comincia a sentirsi calpestato. – aggiunge Antonio – Ma in questo caso vuole anche dimostrare fattivamente quali siano i problemi di trasporti dei rifiuti che erano uno dei tanti motivi di non idoneità della cava di Chiaiano, improvvisamente cancellato da Bertolaso! – e conclude il componente del comitato – E’ una forma di protesta che è stata organizzata anche in segno di solidarietà con le popolazioni di Agnano e Bagnoli dove sarà realizzato l’inceneritore. Con noi oggi ci sono anche rappresentanti delle amministrazioni comunali toccate dalla discarica, a dimostrazione della forte unità della protesta”. Intanto la situazione è peggiorante con l’arrivo dell’’ondata di caldo che ha aumentato l’insorgere di roghi. Sono stati ben 50 gli interventi dei Vigili del Fuoco durante la scorsa notte tra Napoli e provincia.
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha ribadito che sarà usata la liena dura per coloro che ostacoleranno l’apertura delle discariche: “Non si può consentire a nessuna minoranza a occupare ferrovie e autostrade: lo Stato difenderà la legalità usando la forza con l’esercito. Se siamo in questa situazione e’ per la follia demagogica del passato. Ora ho in mano la soluzione e non torneremo verso l’anarchia. Lo Stato non verrà meno al suo ruolo altrimenti cesserebbe di essere se stesso”.