NAPOLI. I rifiuti tossici provengono in grande parte dal Nord e di questo deve essere consapevole lopinione pubblica delle regioni del Nord.
E stata questa frase del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a scatenare la polemica tra le fila della Lega Nord. Gli aderenti al partito del Carroccio non hanno gradito le dichiarazioni del capo dello Stato ed è stato lex ministro Roberto Castelli a precisare: Puntualmente come un fiume carsico rispunta l’argomentazione che, come per qualsiasi altro problema del sud, la responsabilità primigenia e’ di quei cattivoni del nord. continua ironizzando il sottosegretario alle Infrastrutture – Lo scopo sembra abbastanza chiaro: siccome in realtà la responsabilità del disastro dei rifiuti del sud e’ in ultima analisi dei cattivoni del nord; siccome la magistratura in Campania non arresta nessuno dei colpevoli di questo disastro ne’ tantomeno i camorristi che eventualmente abbiano fatto accordi con industrie del nord per smaltire rifiuti tossici in Campania, ne’ i responsabili delle industrie del nord che detti criminosi accordi abbiano fatto con la camorra, ma arresta chi ha cercato di dare una risposta a questo dramma smaltendo i rifiuti nella regione, così come vuole la legge e come hanno fatto tutte le regioni d’Italia; visto che, come hanno mostrato molte interviste tv, a molti abitanti della Campania pare una cosa totalmente assurda costruire discariche a cielo aperto dove mettere gli Rsu così come hanno fatto e fanno tutte le altre regioni italiane; visto che la Germania non andrà avanti per sempre a bruciare i rifiuti campani, è evidente dove si vuole arrivare: i rifiuti della Campania li smaltiscano i cattivoni del nord! Napolitano deve prendere atto che non cè più nessuno al nord disposto ad accettare tutto ciò.
Ma il presidente, nel secondo giorno a Napoli, non demorde e al vittimismo della Lega esplicitato da Castelli risponde: Basta leggere la relazione della Commissione Parlamentare sui rifiuti. e continua – Io sono venuto qua per sollecitare soluzioni a Napoli, non soluzioni al nord, di un problema che è determinato da varie componenti tra le quali anche quella del traffico di rifiuti tossici dal nord.
E la diatriba è finita anche in Senato, in primis fraAdriana Poli Bortone del Pdl, Maria Fortuna Incostante del Pd e Lorenzo Bodega della Lega, dove molti senatori hanno richiesto che il Governo riferisca in Parlamento. Alla sollecitazione, Emma Bonino, vicepresidente di turno dell’assemblea, ha assicurato che si farà carico della richiesta avanzata dai vari senatori per sollecitare il governo a presentarsi in sede istituzionale con un’informativa a chiarimento ulteriore di tutta la vicenda.