Trento, apre una scatola di pomodori: esce un topo morto

di Antonio Taglialatela

RatatouilleTRENTO. Sorpresa shock per un casalinga di Trento che, aprendo una scatola di pomodori pelati, ha visto scivolare fuori dalla confezione un topo morto, con testa e coda mozzati.

La donna stava preparando il pranzo quando, dopo aver aperto la scatola e iniziato a versare il pomodoro nella pentola, ha visto fuoriuscire un pezzo scuro. In un primo momento aveva pensato ad un pomodoro marcio, poi si è resa conto che si trattava di un roditore. A quel punto ha deciso di andare al supermercato dove aveva acquistato i pelati per chiedere spiegazioni, ma nessuno ha voluto ascoltare le sue lamentele, si sono limitati a consigliarle di disfarsi della scatola. Ma lei invece ha fatto tutt’altro: prima ha scattato una foto, poi ha conservato i resti del topo nel freezer e si è rivolta ad un centro di tutela dei consumatori. Quest’ultimo ha inviato una lettera sia al supermercato, che non ha risposto, sia alla ditta che produce i pelati, un’azienda del salernitano, la quale ha bollato come “impossibile” l’episodio poiché “i pomodori subiscono tagli dello spessore di 4 millimetri”. Tutto questo è accaduto due settimane fa ma la denuncia è giunta solo oggi. La signora aveva il timore di fronteggiare una lunga e costosa causa contro l’azienda, che l’ha diffidata dal diffondere la notizia. Delle indagini ora si occupano i carabinieri e la procura di Trento, che trasmetterà un fascicolo ai colleghi di Salerno. I resti del topo sono conservati presso il Museo di scienze naturali di Trento. I risultati delle analisi, per avere la certezza che si tratti davvero di un topo (anche se non dovrebbero esserci dubbi), si avranno tra domani e lunedì.

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