NEW YORK. Truffa e riciclaggio di denaro: queste le accuse rivolte dalla Procura di Manhattan allimmobiliarista italiano Raffaello Follieri.
Il 30enne di origini pugliesi si era trasferito negli Stati Uniti nel 2003 ed ha fatto carriera con la Follieri Group tanto da entrare in affari anche con la famiglia Clinton. Limprenditore made in Italy è noto anche per la lunga relazione, durata 4 anni e conclusasi da qualche settimana, con lattrice Anne Hathaway, protagonista del film Il diavolo veste Prada. Follieri si era presentato ad un investitore come il direttore finanziario del Vaticano e voleva acquistare e rivendere i beni che la Chiesa Cattolica americana doveva cedere. La Santa Sede ha escluso qualsiasi rapporto con limprenditore pugliese, quindi, si aggrava ancora di più la sua posizione. Già lo scorso aprile Follieri era stato arrestato per aver emesso un assegno scoperto di 215mila dollari. Inoltre la Procura di New York sta indagando anche sullassociazione caritatevole no-profit, guidata dallo stesso Follieri, che non sarebbe in regola con il fisco. La portavoce della Follieri Group, Melanie Bonvicino, ha dichiarato: Follieri e il suo legale stanno collaborando appieno con l’ufficio del procuratore generale, per unindagine di routine.