SANTA MARIA CAPUA VETERE (Caserta). Assemblea cittadina infuocata questa mattina nella sala consiliare del Comune di Santa Maria.
Si apre in malo modo il congresso cittadino e la premessa fiume di quasi due ore non porta da nessuna parte, se non alla sospensione dei lavori. Presidente il consigliere regionale Giuseppe Stellato, vicepresidente il sindaco Giancarlo Giudicianni, segretario dassemblea Felice del Monaco. Lo scontro tra le parti è stato quasi fisico, con il gruppo Di Muro deciso a procedere alle votazioni delle primarie. Quando la discussione ha assunto toni insostenibili, con lintervento acceso anche del pubblico, la presidenza ha ritenuto bene leggere il documento ufficiale, sospendere i lavori assembleari e rinviare il tutto a Caserta affinchè venga presa una posizione e una decisione chiara sulla situazione sammaritana.
Il dato politico – ha commentato Stellato – è che cera unassemblea non formata, e nonostante la formale comunicazione degli elenchi incompleti, si voleva a tutti costi passare alle votazioni. Si è, inoltre, indebitamente gridato al colpo di mano senza voler guardare ai dati oggettivi. Personalmente, credo di aver agito nella maniera più corretta possibile, nel rispetto delle regole formali; se si fanno nuove adesioni e la platea è più ampia è opportuno, ovviamente auspicare ad ununità. Se avessimo avuto una lista unitaria, 300 o 400 voti in più non avrebbero certo spostato lasse, in condizioni del genere invece, 100 voti in più o in meno fanno la differenza. Sono emerse inoltre una serie di contrapposizioni che vedono una parte del Pd contro la persona del sindaco Giudicianni, a questo punto è palese che non si tratta più di una questione politica ma di beghe personali, e queste diciamolo, sono unaltra cosa che non può essere trattata in sede assembleare.