SANTARPINO. Dopo esser stato tirato in ballo dagli esponenti del gruppo di minoranza, a cominciare dallex sindaco Giuseppe Savoia, mi sembra doveroso ed opportuno fare un po di chiarezza.
È il capogruppo consiliare di Alleanza Democratica per SantArpino, Ernesto Capasso, a rispondere alle affermazioni fatte dal movimento di opposizione.
Per prima cosa – dichiara Capasso – ringrazio lex primo cittadino per aver sollevato la questione del coinvolgimento delle realtà economiche, produttive e professionali cittadine, perché mi da lopportunità di ribadire che tutto quanto scritto nel programma elettorale della nostra coalizione e tutto quanto detto da noi nei vari comizi sarà fatto e anche in tempi celeri. Priorità assoluta sarà data alle aziende e ai professionisti santarpinesi che saranno chiamati, sempre nel rispetto delle normative e dei regolamenti vigenti, a collaborare con la macchina comunale per risolvere i problemi della nostra comunità e garantirgli servizi più efficienti. Non a caso in questi giorni stiamo lavorando per arrivare nel giro di pochissimo tempo sia ad un albo di aziende ed imprese locali che a uno di professionisti cittadini. Sarà questa la nostra risposta a quanti per la verità sono stati terribilmente trascurati dalla passata amministrazione, che non si è mai posto nemmeno il problema di interpellarli.
Le iniziative contro cui la minoranza ha puntato il dito nelle ultime ore sono nate a seguito di situazioni emergenziali a cui abbiamo dovuto dare le risposte tipiche di questi casi. È mio dovere rimarcare, tuttavia, come la ditta tirata in ballo da Savoia e soci, abbia sì sede legale a Frattaminore, ma la sua sede operativa è a SantArpino e soprattutto i suoi dipendenti sono nostri concittadini. I lavori affidati a tale impresa sono figli dellemergenza rifiuti che investe il nostro paese e che, al di là di qualsiasi interpretazione demagogica, il vicesindaco ed assessore allambiente Rodolfo Spanò sta affrontando con serietà e determinazione cerando di mettere ordine in un settore che cera stato lasciato in uno stato a dir poco caotico. Abbiamo dovuto fare in fretta perché gli interventi non erano più procrastinabili nel tempo.
La stessa situazione per la questione dellincarico legale che è stato conferito a seguito della notifica di un precetto, e quindi in uno stadio molto avanzato della procedura esecutiva, e che se non ci vedeva intervenire in tempo, con una transazione. rischiava di apportare conseguenze gravi per le casse comunali in quanto cera il rischio di pignoramento. Fatte queste dovute precisazioni ribadisco come a breve saranno redatti degli albi che garantiranno la massima trasparenza, e anzi sono certo che la minoranza con in testa lex sindaco collaboreranno con noi nel far si che tutto avvenga alla luce del sole, cerando di trovare insieme una metodologia univoca.
Non posso, tuttavia, esimermi, dal fare unosservazione. Vorrei sapere quante aziende o realtà imprenditoriali, quanti professionisti di SantArpino hanno avuto lonore di collaborare con il Comune di SantArpino nei dieci anni in cui Giuseppe Savoia è stato assessore ai lavori pubblici e allurbanistica, e nei cinque in cui è stato sindaco? Mi si creda non faccio questa domanda per spinto da spirito polemico, ma solo perché conosco qual è la reale situazione.
Mi aspetto – conclude il capogruppo Capasso – che lopposizione svolga il suo ruolo sempre in maniera critica, ma costruttiva, allontanando quella cultura del sospetto che è emersa in campagna elettorale, e il cui alone è rimasto in questi primi mesi di consiliatura, e sempre nel rispetto delle persone.