SANTARPINO. E stato costituito giovedì, 5 giugno, il nuovo direttivo dellAssociazione Nostra Signora di Fatima Opera di Padre Pio.
Nel corso della riunione sono stati eletti il Presidente Antonio DErrico, il segretario Raffaele DellAversana, il Vicepresidente Francesco DAmbra e il tesoriere Pasquale Cominale. I consiglieri che completano il direttivo sono Perrotta Adriana, DellAversana Vittoria, Compagnone Rosaria, Agliarulo Luigi, Pennacchio Pasquale, Piesco Carmela, Lettera Olimpia, Maisto Rita, Cinquegrana Domenico e DellAversana Teresa. Il mio ringraziamento ha dichiarato il Presidente Antonio DErrico va ai 63 soci iscritti alla nostra associazione che allunanimità mi hanno riconfermato come Presidente. E per me motivo di grande orgoglio rappresentare lAssociazione Nostra Signora di Fatima che, da anni, si prodiga in diverse attività sullintero territorio dellAgro aversano con scopi umanitari. Il nostro primo impegno e principale obiettivo rimane la realizzazione della casa di accoglienza che rappresenta, per lintero territorio, una risposta concreta e visibile a tutte le richieste di aiuto che giungono numerose. La nostra associazione è stata, infatti, nominata capofila di un Protocollo di Intesa firmato da tutte le associazioni presenti sul territorio a testimonianza dellimportanza del nostro progetto. A questo proposito ringrazio il Sindaco Eugenio Di Santo che ha deciso di devolvere parte di quella che sarebbe stata la sua indennità alla nostra associazione dando una testimonianza concreta della collaborazione dellintera Amministrazione Comunale alle nostre attività. Il nostro scopo, in collaborazione con lAmministrazione e con la nostra Parrocchia, è quello di garantire sempre maggiori servizi ai più bisognosi, di dare ascolto a chi ne ha bisogno e di dare voce a chi non ha mai avuto la possibilità di parlare. Sono queste le occasioni in cui si mette da parte il colore della propria bandiera o la propria appartenenza politica perché lunica bandiera che deve sventolare è quella della pace. Il mio augurio va al nuovo direttivo perché tutti possano lavorare serenamente con coscienza, volontà e amore per raggiungere un solo scopo, aiutare chi sta soffrendo.